Pasta alla gricia

Pasta alla gricia

La PASTA ALLA GRICIA è un tradizionale primo piatto della cucina romana e laziale, più antico ancora dell’amatriciana, dal quale si distingue per l’assenza del pomodoro. E’ un piatto davvero fantastico, pieno di gusto ma davvero facile da preparare. Un po’ ricco, naturalmente, ma buono da far perdere la testa. Il suo segreto sta principalmente negli ingredienti, in particolare nel guanciale, che non va assolutamente sostituito con pancetta o altri salumi, e nel pecorino romano, che deve essere di media stagionatura, in modo che sciogliendosi non fili e non dia un gusto troppo sapido al piatto.

Per il resto basterà seguire attentamente la ricetta, con i sui giusti tempi di cottura, per avere un piatto perfetto. E, ricordatevi, non lesinate con pepe e pecorino: questo è un piatto rustico e come tale va trattato. E vedrete che non vi deluderà…

pasta alla gricia
  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 360 gMezze Maniche Rigate (spaghetti o tonnarelli all’uovo)
  • 250 gGuanciale
  • 80 gPecorino romano
  • Mezzo bicchierevino bianco
  • q.b.Pepe nero
  • q.b.Sale grosso

Strumenti

  • 1 Padella
  • 1 Pentola

Preparazione

  1. La preparazione della PASTA ALLA GRICIA è davvero molto facile e veloce. Come prima cosa ponete dell’acqua in una pentola, mettetela sul fuoco e non appena bolle salatela ma senza esagerare visto che il piatto è già molto sapido di suo. Nel frattempo private il guanciale della cotenna e del pepe in superficie, quindi tagliatelo a fette spesse mezzo centimetro e da queste ricavate tante strisce non troppo fini.

  2. Ponete sul fuoco una padella e fatela scaldare. Quindi unite le listarelle di guanciale, senza aggiungere altri grassi, e a fuoco dolce lasciate che tirino fuori il grasso e diventino leggermente croccanti.

  3. pasta alla gricia
  4. Scolate il guanciale e tenetelo da parte. Nella padella con il fondo di grasso unite il vino bianco e fatelo sfumare a fuoco vivace. Il vino in questo caso serve a dare il piatto quel tocco di acidità che non solo grassa leggermente ma invoglia a mangiarne sempre di più.

  5. Bollite la pasta lasciandola al dente. Scolatela nella padella, unite uno due mestoli di acqua di cottura, il guanciale tenuto da parte e terminate la cottura. Fuori dal fuoco unite il pecorino grattugiato e mantecate la pasta, aiutandovi, qualora dovesse asciugarsi troppo, con dell’altra acqua della pasta. Dovrete ottenere una cremina che avvolga la pasta.

  6. gricia
  7. In ultimo spolverate con del pepe nero macinato fresco, impiattate e cospargete nuovamente con del pecorino.

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