Pulent’unta

Mia mamma la chiamava così: Pulent’unta, cioè polenta unta. Tra me e mio fratello Roberto c’è una diatriba su a cosa di preciso si riferisse, ma di sicuro era una polenta, di cui andava ghiotta, condita con grassi e/o intingoli che potevano variare. Qui i grassi li ho ricavati dalla cottura di questi involtini di carne di maiale, ripiena e rivestita da altra carne di maiale; un piatto unico sicuramente poco dietetico anche se, alla fine, in molti casi quello che conta è la quantità…

Ingredienti (per 4 persone):

  • 1 filetto di maiale intero (circa 500 gr)
  • 4 salsicce all’aglio (o senza se si preferisce)
  • 150 gr circa di pancetta pepata a fette
  • vino bianco
  • olio evo

Per la polenta (morbida):
  • 300 gr di farina di mais Bramata
  • 1,200 L di acqua
  • 1 cucchiaio raso di sale grosso
  • 1 cucchiaio di olio evo

Procedimento:

  1. Preparare la polenta: versare la farina a pioggia in acqua bollente salata e con il cucchiaio di olio, mescolando continuamente; cuocere per 40-45 minuti (con il Bimby: mettere nel boccale acqua bollente, portare la temperatura a 100° per 2 minuti a vel 1 quindi  versare la farina dal foro con lame in movimento a vel 2 e cuocere 40 minuti di cottura a 100° vel 2, inserendo la spatola nel foro)
  2. Preparare gli involtini con l’intingolo: tagliare il filetto in 12 pezzetti, spessi circa 2 cm e appiattirli sottilmente con il batticarne
  3. spalmare un pezzo di salsiccia, dopo aver rimosso la pelle, su tutta la superficie della carne
  4. arrotolare imprigionando la salsiccia e rivestire con 2 fettine di pancetta sovrapposte fermando con uno stuzzicadenti il lembo finale
  5. scaldare 2 cucchiai d’olio in una padella antiaderente e rosolarvi 4 fettine di pancetta pepata tritate grossolanamente e l’eventuale salsiccia rimasta sbriciolata
  6. aggiungere gli involtini e rosolarli bene da tutte le parti
  7. sfumare con il vino bianco, coprire con un coperchio e cuocere per 15 minuti a fuoco dolce. Spegnere e tenere in caldo.
  8. Versare la polenta ancora bollente in un piatto o in stampi per porzioni monodose (io ho usato una stella) e lasciare rapprendere per 5 minuti
  9. la porzione monodose condirla con un involtino e irrorarla con il suo sughetto; nella versione intera mettere tutti gli involtini sulla polenta e cospargervi sopra il sugo.
Note: ho calcolato 3 stelline e 3 involtini a testa ma le dosi possono essere ridotte a 2, soprattutto se si tratta di un pasto serale.

Attenzione a non salare e pepare la carne, già abbondantemente profumata con salsiccia e pancetta.

Con questa ricetta partecipo al contest:

Pubblicato da Lucia

45 anni. Infermiera; marito Massimo, coetaneo; 2 figli, Alessandro e Riccardo di 21 e 19 anni. Mi definisco una persona curiosa e lunatica. Hobby: tutto ciò che è creatività.

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