Piadina di segale integrale

So di avere dei problemi di malassorbimento, ma non ho ancora capito cosa me li crea. Una tecnica di intercettamento è l’esclusione degli ingredienti di cui si sospetta. Solitamente mangio quello che preparo per mio marito, cioè senza glutine, ma ho visto che non ho problemi ne con il farro ne con l’avena. La Piadina di segale integrale, fatta con la farina di segale integrale, sempre per il fatto che è meglio prediligere farine ricche e non morte dal punto di vista nutrizionale, è stato il test per valutare anche questo tipo di farina dal gusto deciso e un po’ particolare.

piadina di segale al prosciutto e rucolaIngredienti per 4 piadine:

  • 300 gr di farina di segale integrale
  • 160 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di lievito per salati
  • 40 gr di olio d’oliva
  • 1/2 cucchiaino di sale fino (integrale)

procedimento:

pasta di segale per piadina

Col Bimby: mescolare nel boccale la farina, il lievito e l’olio qualche secondo a vel 5. Aggiungere il sale e l’acqua impastando per 2 minuti a vel Spiga. Deve risultare un panetto morbido da impastare ancora un po’ sulla spianatoia infarinata prima di metterlo a riposare sotto il boccale rovesciato.

Senza Bimby: mettere in una terrina la farina con il lievito; fare un buco nel centro e versarvi l’olio e il sale. Con una forchetta iniziare ad impastare l’olio con la farina aggiungendo man mano acqua fino a che la farina non abbia assorbito tutta l’acqua. Continuare ad impastare sulla spianatoia infarinata per qualche minuto, quindi mettere a riposare coperta di pellicola trasparente.

piadine di segale cotte

Realizzazione delle piadine: Dividere l’impasto in quattro parti, appallottolarle e tirarle con il mattarello in quattro piadine del diametro di 25 cm circa. Cottura: Scaldare bene il testo romagnolo (o una padella antiaderente) e cuocere le piadine, una alla volta, per circa 2 minuti per parte. Farcire le piadine ancora calde a piacere (io l’ho farcita con prosciutto di Parma magrissimo, sottiletta e rucola.

Conservazione: se non consumate tutte, si possono avvolgere singolarmente in carta d’alluminio e congelare; quando si riprendono dal freezer non occorre scongelarle, basta metterle subito sul testo caldissimo per pochi minuti per parte.

Pubblicato da Lucia

45 anni. Infermiera; marito Massimo, coetaneo; 2 figli, Alessandro e Riccardo di 21 e 19 anni. Mi definisco una persona curiosa e lunatica. Hobby: tutto ciò che è creatività.

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