C’è una ricetta tipica di Ferrara, già molto apprezzata nel Rinascimento alla Corte degli Estensi, che è il Pasticcio di Maccheroni. Tempo fa, incuriosita da cotanto roboante nome decisi di farla per un pranzo domenicale…non capivo come la frolla dolce esterna potesse conciliarsi con il ripieno di besciamella e ragù di carne, però procedetti determinata a scoprire l’arcano. Molto bella e decorativa, di fatto mangiammo solo l’interno che si era conservato cremoso e delicato; la cupola di frolla al limone, dolce come non mai, non ha fatto una gran fine! Da allora il pasticcio di maccheroni lo faccio senza rivestimento esterno…mi perdonino i cultori della tradizione culinaria ferrarese, se ho demolito la ricetta ma questa versione è facile, veloce e nutriente a sufficienza 🙂
Ingredienti (per 3 persone):
- 250 gr di pasta mezze maniche
- 350 ml di besciamella (fatta con latte di soia/riso)
- qualche cucchiaio di ragù di carne
- funghi trifolati e tartufi in scaglie (io non li ho messi)
- parmigiano grattugiato
- Lessare la pasta al dente in acqua bollente salata
- condire con ragù di carne caldo a piacimento e 1 cucchiaio di besciamella
- spalmare 3 cucchiai di besciamella sul fondo di in una pirofila da forno
- versarvi le mezze maniche condite e spalmare la besciamella rimasta sulla superficie
- spolverizzare con parmigiano grattugiato
- infornare per 20 minuti a 200° fino a gratinatura
Nota: dopo 10 minuti di gratinatura in forno, ho coperto con alluminio altrimenti la pasta si secca troppo e diventa dura.