Melanzane pastellate

Mentre preparavo il pranzo per il giorno successivo per mio figlio lavoratore pendolare, mi sono ritrovata una ricetta con un patè di melanzane di cui non disponevo; ma la melanzana l’avevo fresca; ho pensato di usare quella e l’ho voluta friggere…avevo fatto troppa pastella così l’ho utilizzata per impastellare anche della salvia: ho preso delle foglie grandi e carnose, le ho lavate asciugate, impastellate e fritte. Contorno croccantissimo!!! Una ghiottoneria!

Ingredienti:

  • 2 melanzane (ho usato quelle lunghe, sottili, nere)
  • qualche foglia di salvia (facoltativo)
  • farina autolievitante
  • birra fredda q.b.
  • sale fine
  • sale grosso
  • olio per fritti

Procedimento:
  1. lavare e spuntare le melanzane
  2. tagliarle a rondelle di 1 cm di spessore
  3. metterle in una terrina con acqua e sale grosso, per un mezz’oretta
  4. nel frattempo preparare la pastella miscelando farina e birra fredda e aggiungendo sale fine,  fino ad ottenere una pastella cremosa e senza grumi
  5. scolare le rondelle, strizzarle, asciugarle (con carta da cucina o con un asciughino) e immergerle nella pastella
  6. portare l’olio alla temperatura giusta (circa 190° per chi avesse il termometro alimentare ma verificabile anche con un pezzettino di pane che, gettato nell’olio, se comincia  a fare le bollicine, significa che è pronto) e gettarvi poche rondellline impastellate alla volta
  7. cuocere pochi minuti per parte…devono assumere un colore dorato
  8. scolare su carta assorbente e salare (a piacimento)

Note: se dovessero avanzare delle melanzane pastellate, che a rimanere lì diventano molli, si possono scaldare nel forno caldo per pochi minuti (con la funzione grill, per chi la possiede); tornano croccanti.

 

Pubblicato da Lucia

45 anni. Infermiera; marito Massimo, coetaneo; 2 figli, Alessandro e Riccardo di 21 e 19 anni. Mi definisco una persona curiosa e lunatica. Hobby: tutto ciò che è creatività.

3 Risposte a “Melanzane pastellate”

    1. Ah!Ah!Ah! Si certo che puoi usare acqua frizzante…decisamente più sicura; la birra dopo un po’ dà assuefazione!!!!!Ciao

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.