Il mio Liquore Amaretto è un vecchio liquore che faceva mia zia Giuseppina tanti, ma veramente tanti anni fa. Improvvisamente non lo fece più perché qualcuno le aveva detto che i semi di mela sono velenosi…anche se lungo la strada (e ne è stato bevuto tanto di questo suo liquore!) non ha mai seminato vittime! Mia cugina Rina, la figlia, purtroppo non ha conservato la ricetta scritta ma ugualmente ho voluto provare a rifarlo anche e soprattutto per ricordare quella grande cuoca che è stata mia zia, con affetto infinito. Il mio Amaretto (così lo chiamava lei perché ricorda l’amaretto di Saronno) è scuro e torbido perché lo sciroppo con cui l’ho fatto è di zucchero di canna integrale; per avere un risultato cristallino e molto chiaro basta sostituirlo con dello zucchero comune, semolato, bianco.
A proposito della tossicità dei semi di mela leggendo qua e là ho trovato che, effettivamente i semi di mela, così come quelli di pesca e ciliegia, contengono l’amigdalina, una sostanza a base di cianuro e glucosio. La quantità però è davvero minima, solo 0,6 mg per ogni seme mentre la dose letale è di 50/90 mg. Ergo: bisogna ingerirne un centinaio tutti insieme per avere seri effetti sulla salute! Nel caso del Liquore Amaretto i semi sono stati eliminati e se anche fosse stato estratto con l’alcool la sostanza imputata, perché sia tossico bisognerebbe berne 1 bottiglia intera! Chi lo farebbe?
Ingredienti:
- 1 litro di alcool
- 100 gr di semi di mela
- 500 gr di zucchero (di canna integrale)
- 1500 ml di acqua
Procedimento:
- Mettere i semi di mela in un contenitore di vetro
- aggiungere l’alcool, mescolare, chiudere con un coperchio e mettere a macerare per 45 giorni
- Mescolare ogni 2.3 giorni
- Trascorso il tempo indicato filtrare i semi con un colino e mettere da parte l’alcool aromatizzato
- rimettere i semi in un contenitore di vetro, aggiungervi l’acqua e lo zucchero, mescolare e lasciar sciogliere lo zucchero per un giorno, mescolando di tanto in tanto.
- Trascorso il tempo, quando lo zucchero sarà sciolto riprendere l’alcool messo da parte e aggiungerlo nel vaso con la soluzione di semi e zucchero.
- Mescolare e lasciar riposare ancora 1 giorno prima di imbottigliare. Risulterà un liquido piuttosto torbido (vedi foto sotto), marroncino.
- Imbottigliare il liquore amaretto filtrando il liquido con un colino e con carta da filtraggio (tipo quella per il caffè).
- Lasciar riposare il Liquore Amaretto ancora un mese affinchè l’eventuale corpuscolo disciolto depositi sul fondo. Risulterà un liquore limpido, bruno-ambrato, che profuma di mandorla. Gradazione alcoolica: circa 33°
- Mettere la bottiglia in frigo per servire il liquore freddo (è migliore). Non agitare la bottiglia.