Lattina di Coca Cola in pasta di zucchero

E’ da tanto tempo che vorrei fare un tutorial e l’occasione si è presentata con questa lattina di coca cola in pasta di zucchero, realizzata con Alessandro (mio figlio grande) per il compleanno del fratello. L’idea di utilizzare una lattina come stampo l’ha avuta lui che, in fondo in fondo, è un geometra e ogni tanto qualche sprazzo geniale gli sovviene dall’intimo! 😀 E così mentre io impastavo in cucina lui segava, in garage. Come prima volta non è andata male, nonostante le imperfezioni, la lattina è abbastanza verosimile…la scritta lascia un po’ a desiderare perché è tutta tremolante ma sono sicura che se volete provare, farete di meglio

Ingredienti:

• 1 dose di cioccoriso (fatto con riso soffiato tritato)
• pasta di zucchero rossa
• pasta di zucchero bianca
• glassa reale bianca tenera
• colore argento in polvere
• alcool

Strumenti:

• 1 lattina vuota
• scotch o nastro carta

Preparare lo stampo: abbiamo utilizzato una lattina di pepsi perché le lattine di coca cola ora sono alte e strette e a me non piacciono! Svuotata la lattina del suo contenuto, tagliarla a metà, nel senso della lunghezza, con un seghino da ferro, facendo attenzione a non piegarla o tagliarla storta (e a non tagliarsi una mano!). Pareggiare i bordi tagliati con una limetta e lavarla bene con detersivo per piatti, sciacquarla ed asciugarla.

Versare dentro ogni metà abbastanza cioccoriso tiepido, quindi abbastanza liquido, da arrivare ai bordi. Lasciar riposare il composto cosicché si adagi e riempia per bene tutti gli spazi; intanto si solidificherà un po’, quel tanto da riunire le due metà ripiene, insieme.

Unire, facendo combaciare molto bene, le due metà, considerando che durante il raffreddamento ci sarà una variazione di volume. Fermare le due metà con del nastro carta ben stretto, sia in senso circolare (come nella foto) che nel senso della lunghezza (cosa che noi non abbiamo fatto…sbagliando!)

Mettere in freezer almeno 4-5 ore; noi lo abbiamo fatto in mattinata e lo abbiamo sformato alla sera. Per facilitare la rimozione della lattina che nel frattempo si è congelata con il cioccoriso, è utile lasciar la lattina a temperatura ambiente per 10  minuti e poi scaldarla per pochi secondi (io l’ho tenuta tra le mani calde); togliere il nastro carta e forzare la latta in alcuni punti per staccarla dal cioccoriso, lungo le linee di congiunzione, tagliandola a pezzi e rimuovendoli delicatamente.

Perfezionare la forma limado con un coltello le eventuali sbavature, visibile l’ unione soprattutto ai 2 lati ; se ci dovessero essere delle “bolle d’aria” riempirle con del cioccoriso avanzato e tenuto da parte. La parte più delicata e che facilmente si è rovinata è la parte superiore, dove c’è l’apertura, per intenderci: un po’ si è deformata aprendo la lattina, un po’ tagliandola e il colpo di grazia è stato quando ho rimosso la latta tagliata…insomma tentare di togliere l’eccesso e colmare gli eventuali vuoti!

Rivestire la lattina: segnare su un foglio di carta l’altezza e la lunghezza della circonferenza della lattina; ne uscirà un rettangolo che si utilizzerà, ricalcando, per ricavare la stessa misura del rivestimento di pasta di zucchero rossa, stesa sottile pochi millimetri. Far aderire la sfoglia di pdz rossa, tagliata così su misura, sulla lattina, premere con le mani per farla aderire bene al cioccoriso e premere con le dita per unire i due estremi;

per rivestire il fondo e la parte superiore della lattina spianare della pdz neutra e ritagliarne 2 dischi di 5-6 cm di diametro facendoli aderire bene in tutte le scanalature,partendo dal centro lisciandoli verso l’esterno per far uscire l’aria (altrimenti si formano delle bolle sotto la pdz che stanno veramente male, ma che sono eliminabili praticando piccoli fori con uno stuzzicadenti)

La scritta: noi abbiamo stampato da internet la scritta originale nella misura proporzionata (come misure di riferimento avevo la maschera fatta con il rettangolo di carta, con cui ho ritagliato la pdz rossa); appoggiata sulla lattina, nella posizione in cui va la scritta, ne abbiamo tracciato il contorno (lettera per lettera) con uno stuzzicadenti. Ne sono risultati dei puntini che sono serviti da traccia per la scritta con la glassa bianca (messa in una sac a poche, di cui avremo tagliato la punta per pochi mm). Ritagliare anche la striscia di pdz bianco da apporre sotto la scritta e, se si ha voglia, ripetere il tutto un’altra volta (la scritta è ripetuta 2 volte)

Ritagliare dalla pasta di zucchero neutra la linguetta, da applicare alla parte superiore della lattina. Per l’effetto “metallo” abbiamo utilizzato del colore in polvere argento miscelato con alcool puro ed applicato con un pennello.

Metter la lattina in freezer appoggiata su carta d’alluminio, ma non chiusa, fino al momento di utilizzarla o mangiarla. Si conserva bene anche in frigo.