Il Fior di loto è l’antipasto semplicissimo con cui ho intrattenuto Enrico e Ines mentre finivo di cuocere le tigelle. La serata era in loro onore dopo rimandamenti di ogni genere per un tempo che ha rasentato il ridicolo! Finalmente dopo 1 anno e mezzo ci siamo potuti sedere a tavola insieme. Enrico è mio nipote, figlio di mio fratello Giuliano, Ines è la sua sempre, così attenta e carina, moglie. Questo il suo bellissimo presente:
Menù: Per loro ho pensato, oltre all’ antipasto vegetariano di cui condivido la ricetta sotto il menù:
Tigelle (qui il procedimento di quelle fatte con lievito madre) metà delle quali tagliate con farina integrale e metà solo con manitoba. Accompagnate da salumi misti (di cui non ho fatto le foto…dimenticata!): prosciutto cotto, prosciutto crudo, speck, pancetta pepata, salame all’aglio casalingo, coppa di testa casalinga (fatta dalla mia amica Monica e da suo marito)
Formaggi misti e Pesto montanaro:
Fra cui: stracchino, Robiola, fiocchi di latte, spalmabile tipo Philadelphia, salsa al gorgonzola.
Salse varie (acquistate pronte):
Da sinistra: salsa grana e rucola, capricciosa e ai funghi.
Inoltre Salsa alle olive: fatta da me con ricetta di Ale (mio figlio)
Il tutto accompagnato da un pinzimonio di verdure fresche: finocchi, cipollotti, cuori di indivia Belga e radicchi rosso (rimasti dla Fior di Loto sotto riportato), pomodorini, bastoncini di carote e annaffiato da birra, Sangiovese e un vino siciliano rosso, portato dagli ospiti.
E per finire, il dolce:
Una deliziosa panna cotta accompagnata da una Salsa ai lamponi…tanto perché non mancassero dei lipidi!!!
Fior di Loto:
Ingredienti:
- 1 cespo di radicchio rosso lungo
- 2 cespi di indivia Belga
- 150 gr gorgonzola dolce
- 50 ml di panna da cucina
- gherigli di noce
Procedimento:
- Preparare la salsa di gorgonzola: tagliare il gorgonzola a quadretti e metterlo in un contenitore assieme alla panna; mescolare insieme gli ingredienti con un minipimer o con le fruste (io li ho provati entrambi ma mi sono trovata meglio con le fruste elettriche a causa della viscosità del formaggio); deve risultare una salsa compatta ma morbida. Mettere la salsa in una sac a poche (monouso) con bocchetta liscia (tagliando semplicemente la punta di 1 cm). Mettere in frigo a riposare.
- Eliminare le prime foglie del radicchio e quelle dell’indivia
- Staccare quelle più croccanti e succulente (mantenendo intatto il cuore centrale); lavarle e asciugarle delicatamente
- In un piatto da portata disporre a raggiera prima le foglie di radicchio poi quelle di indivia in un secondo strato sovrapposto
- Riprendere la sac a poche dal frigo e per ogni petalo di indivia Belga spremervi un po’ di crema e posizionare un gheriglio di noce
- Legare la parte centrale del fiore di loto con altra crema al mascarpone e finire con gherigli di noce