Le Favette me le ha portate mia suocera, che, quando si annoia, produce cibaglie a non finire. Due settimane fa mi ha portato una terrina di Favini, la settimana successiva una terrina di Crostoli e questa volta mi ha voluto stupire con questi: sembravano i soliti favini e invece no! Questi sono molto più sfrolli e leggeri…bisogna fare attenzione perché creano dipendenza! La ricetta sotto il menù; ho riportato il procedimento lento e manuale di mia suocera, che si raccomanda di fare il tutto lentamente per non stressare gli ingredienti che si devono amalgamare dolcemente per ottenere questo risultato friabile e asciutto.
Menù
Li ho presentati a tavola nella cena che ho fatto con la mia amica Marinella e suo marito Cesare; ora la Mari fa i turni e la devo beccare quando è a casa di sabato sera. Per l’occasione ho fatto:
un leggero antipasto realizzato con grissini ferraresi (acquistati al forno) avvolti in due fette di Prosciutto di Parma, accompagnati da olive taggiasche e pomodorini; e come aperitivo un ottimo Prosecco acquistato nel Trevigiano;
dei Cappelacci di zucca, per mio marito in versione gluten free e per noi integrali; mi ha aiutato mia suocera a farli e quando le ho presentato un impasto così scuro si è preoccupata che avessi della farina non buona. In realtà la farina, che acquisto da un produttore locale è ottima, oltre che essere biologica e conferisce alle preparazioni quel quid in più che non guasta;
e un Tiramisù senza glutine, fatto per mancanza di tempo con savoiardi senza glutine acquistati pronti e mascarpone senza lattosio. La decorazione è fatta con pavesini al caffè (che non ho dato a mio marito) e una meringhetta. E’ già la terza volta che utilizzo il mascarpone senza lattosio e lo preferiamo a quello tradizionale, per così dire, per la consistenza vellutata che ottengo.
Favette
Ingredienti:
- 360 gr di farina per dolci+ quella per la spianatoia
- 75 gr di burro fuso, freddo
- 2 uova intere
- 110 gr di zucchero
- 2 cucchiaini di lievito
- circa mezzo bicchiere di latte
- 1 pizz di sale
- buccia gratt di un limone bio
Procedimento:
- Mettere sulla spianatoia la farina e farvi un buco nel centro formando un cratere
- Mettere nel centro del cratere il burro e lo zucchero e sui bordi il sale e il lievito
- Iniziare ad impastare con le mani il burro con lo zucchero nel centro, prendendo un po’ di farina dai bordi
- aggiungere un uovo, sempre nel centro, amalgamandolo pian piano con gli altri ingredienti e un po’ di farina presa dal bordo
- Inserire nello stesso modo anche l’altro uovo e poco alla volta il latte e prendendo man mano tutta la farina (si dovrà ottenere un composto solido e morbido come quello degli gnocchi di patate)
- continuare ad impastare sulla spianatoia fino a che l’impasto non sia bello liscio
- Prelevare un pezzetto d’impasto, arrotolarlo, allungandolo, sulla spianatoia fino ad avere un salamino lungo e sottile 1,5 cm
- tagliare dei tocchetti di impasto di circa 1,5 cm da appallottolare con le mani.
- Mettere gli gnocchetti man mano che si realizzano sulla spianatoia e lasciarli riposare anche 1 ora
- Scaldare bene abbondante olio per fritti (lei consiglia di semi di arachidi e dice che l’olio è pronto quando gettandovi una pallina questa non rimane sul fondo a fare bollicine ma risale quasi subito in superficie) e tuffarvi poche favette alla volta scolandole con una ramina e lasciandole asciugare su carta assorbente
- Spolverizzare di zucchero a velo