Comunque io la faccia, la ciambella a colazione, a casa mia, va alla grande; questa è la più semplice in assoluto, intendo come procedimento, ma anche per gli ingredienti scelti; per quelle un po’ più elaborate vi ricordo la Ciambella Viaggi, fatta per metà al cacao e il Ciambellone soffice ideale per gli intolleranti al lattosio.
Ingredienti:
- 300 gr di farina per dolci
- 150 gr di zucchero
- 120 gr di margarina (senza grassi idrogenati)
- 3 uova intere
- raschiatura di 1 limone
- 1 bustina di lievito vanigliato
- zucchero di canna a piacere
- granella di zucchero
Procedimento:
- setacciare la farina con il lievito in una terrina
- unirvi lo zucchero e la raschiatura del limone e mescolare per amalgamare gli ingredienti secchi
- aggiungere la margarina e le uova leggermente sbattute
- impastare gli ingredienti con un cucchiaio di legno inizialmente e con le mani in un secondo momento (risulterà un impasto denso ma morbido e modellabile)
- Con il Bimby: tutti gli ingredienti nel boccale a vel Spiga 1 minuto, spatolare e mescolare altri 20 sec vel Spiga
- passare della margarina (o olio di semi) sul fondo e i bordi di una tortiera (io ho utilizzato quella di silicone di 22 cm) e cospargere di zucchero (io ho usato dello zucchero di canna)
- passare l’impasto nella tortiera distribuendolo sul fondo e pianeggiandolo con le mani oppure mettendolo sulla placca del forno, ricoperta di carta forno, e modellarlo grossolanamente a forma di grossa “esse” o a filone
- ricoprire la superficie del dolce con granella di zucchero a piacere
- infornare in forno caldo a 180° per 40 minuti (io l’ho lasciato ancora nel forno caldo per rendere la ciambella, che risulta un po’ altina, avendola messa in uno stampo, un po’ più secca)
Curiosità: il termine generico “ciambella” indica tutte le preparazioni che hanno forma di toro o toroide, forma geometrica che prende il nome dal latino torus che era un cuscino a forma di salvagente, cioè circolare con il buco nel centro; nel Ferrarese però la ciambella si chiama Brazadela e viene fatta a forma di panetto o a forma di “esse” (“bisabò” come direbbe mia mamma).
Con questa ricetta curiosa partecipo al contest Cucinando Curiosando di Radici di Zenzero:
Ciao Lucia,
è un piacere conoscere te e il tuo blog…adoro le cose semplici e questa ciambella è deliziosa…chissà che profumo! Ti ringrazio di avermi regalato questa bella ricetta e questa interessante curiosità. Complimenti!
In bocca al lupo e fatti votare sulla mia pagina facebook!
Un bacio e buona giornata
Paola