I cavatelli senza glutine sono una nuova forma, tra le varie, che io do alla sfoglia che faccio per mio marito. Il mix di farine che utilizzo è talmente testato che la sfoglia senza glutine la faccio ad occhi chiusi e sono sicura che, indipendentemente dalla forma o spessore che do, regge perfettamente alla cottura e non ha nessun retrogusto, ma è assolutamente neutra pronta per accogliere qualsiasi sugo.
Ingredienti:
- 1 dose di sfoglia senza glutine (fatta con 200 gr di mix di farine naturali)
- 1 dose di ragù (io di pollo)
Procedimento:
- preparare la sfoglia senza glutine e lasciarla riposare 30 minuti protetta da pellicola trasparente
- stenderla a pezzetti con il mattarello in uno spessore di 4 mm e ritagliarne tanti rettangolini di 5×2 cm
- schiacciare ogni rettangolino con 3 dita tirando contemporaneamente verso il basso (attenzione a non schiacciare troppo perché la pasta anelastica si rompe) arricciolando così la pasta su se stessa; ne risulta un formato di pasta che ricorda i “baccelli” dei legumi
- proseguire fino a finire tutta la sfoglia oppure, Nota: quanta se ne desidera; io infatti quando impasto la sfoglia senza glutine ne ricavo sempre 3 tipi diversi, tra lasagne, pappardelle, maccheroni al pettine, o tagliatelle che faccio seccare all’aria e conservo nella credenza su vassoi di cartone fino al momento dell’utilizzo
- lessare la pasta fresca in abbondante acqua salata, aggiungendovi un goccio d’olio, e bollente per pochi minuti Nota: verificarne la cottura considerando che la pasta fresca ha dei tempi di cottura molto inferiori rispetto a quella essiccata)
- preparare o scaldare il ragù e saltarlo insieme ai cavatelli senza glutine per 2 minuti in un tegame antiaderente
- servire, a piacere, spolverizzati di parmigiano.
ciao LUCIA, che brava sei a fare i cavatelli in questo modo, prima d’ora non li ho mai visti, bella novità e spiegata bene,,,,,,,,, ciao e un abbraccio……….
Grazie Angela…mi è sembrato un modo pratico e veloce anche se non è proprio “legittimo”!
ciao un abbraccione