Insalata di cous cous in barattolo

Le insalate in barattolo trovo siano un modo perfetto per preparare un pranzo da consumare fuori, soprattutto per coloro che per consuetudine la preparano per giorni e giorni.
Sono facili e veloci da mettere a punto, quindi ideali per quanti non hanno la possibilità di rincasare durante la pausa pranzo.
Inoltre, se preparate le insalate in barattolo e conservate il condimento separatamente, possono durare un paio di giorni in frigorifero.
Cosa c’è in un’insalata in barattolo?
Qualsiasi cosa voi desideriate: pomodori, cipolle, olive, formaggi, verdurine e molto altro.
Come regola generale, quando preparate un’insalata in barattolo innanzitutto occorre aggiungere il condimento perché in questo modo gli altri ingredienti non s’inzupperanno.
Io preferisco condirle al momento e non ho un ordine cronologico di stratificazione, tranne se ho intenzione di aggiungere verdure sottili (lattuga, songino, rucola, valeriana) perché in quel caso inizio dall’ingrediente più “pesante”.
La mia scelta si è riversata sul cous cous precotto; ma le varietà sono molteplici: farro, riso integrale, riso basmati, quinoa, orzo e riso selvatico/selvaggio.
L’unica accortezza sarà in termini di stratificazione, particolarmente nel caso in cui non dovrete consumarla in breve tempo.
Così, con i cereali come orzo e farro non dovrete prestare alcuna attenzione, in quanto saranno ancora ottimi se infusi nell’intingolo; mentre per altri messi come il cous cous, il condimento è meglio aggiungerlo al momento perché tende a diventare molliccio.
Per la scelta dei barattoli in vetro, non dovrete dimenarvi perché potrete sicuramente riutilizzare i classici barattoli dei sottaceti, delle olive ed altre conserve. Ma se, a differenza mia, non siete soliti a conservarli, vi suggerisco i barattoli Bormioli.