Le trecce dolci fanno parte dei ricordi della mia infanzia. Quando tornavo da scuola, era ormai consuetudine andare al panificio e comprare questa squisitezza.
Quel profumo inconfondibile delle trecce dolci, accompagnava i miei pomeriggi; e quanto erano morbide.
Nel tempo ho cercato ricette per ottenere un prodotto simile, ma alcune erano troppo dure, in altre l’impasto non era all’altezza.
Poi in un’agenda del 2006, ho trovato questa ricetta..mah chissà chi me l’ha data.
Già mentre impastavo ero abbastanza soddisfatta, poi quando ho messo le trecce dolci nel forno, hanno cominciato ad emanare quell’odore magnifico e con l’immaginazione sono andata indietro negli anni..ebbene si, le ho trovate, sono proprio loro.
Queste trecce dolci sono preparate con il lievito madre, ma in questa ricetta, vi indicherò ingredienti e modi per preparare le trecce dolci sia con il lievito madre che con quello di birra.
TRECCE DOLCI
Ingredienti:
250g. farina 00
250g. farina manitoba
2 uova
50g. zucchero
100g. di lievito madre (la ricetta qui) oppure 1 lievito di birra
50g. burro
1 bustina vanillina
1 pizzico di sale
latte tiepido q.b.
Preparazione:
se usate il lievito di birra, basterà mettere tutti gli ingredienti in una impastatrice, formare una palla e mettere a lievitare per 3 ore. Quindi fare le trecce, metterle a lievitare sulla carta forno per 1 ora e mezza.
Per quanto riguarda la preparazione con il lievito madre, procedere in questo modo: mettere in una ciotola o nell’impastatrice la farina, versare il lievito madre rinfrescato da 4 ore, le uova, lo zucchero e la vanillina, cominciare a versare il latte tiepido, quanto basta per ottenere un impasto leggermente appiccicoso. Portare l’impasto sulla spianatoia infarinata e fare incordare. Ora unite il burro a pezzettini piccolini e per ultimo il sale.
Otterrete un impasto liscio e morbido, che metterete in una ciotola coperto da pellicola, e farete lievitare tutta la notte.
La mattina successiva, prendere l’impasto, prelevare dei pezzi, fare con ognuno dei filoncini non troppo sottili, unire a tre, a mò di treccia, quindi mettere a lievitare sulla leccarda coperta da carta forno per almeno tre ore.
Pennellare la superficie con del latte, cospargere con zucchero semolato, quindi infornare a 180° per 20 minuti.
Salve. Sono barese ma vivo fuori da un po’ di anni e ho ricordato questi maritozzi baresi (a Roma i Maritozzi sono un’altra cosa!). Ho trovato in un mio vecchio quaderno di ricette quella di una mia zia che corrisponde più’ o meno alla tua, meno che per un paio di cose: prevede 250 grgrammi di patate lesse e 100 gr. di olio. Cosa ne pensi? Ciao. Cinzia.
Cinzia, penso ti riferissi ai maritozzi vero? questa è una ricetta che mi è stata data da un panificio di Taranto, sono buone ugualmente