Baci di dama, che strano nome per dei biscotti, ma perchè si chiamano così? ho fatto una piccola ricerca è pare che il nome derivi dal fatto che essendo due biscotti accoppiai, sembrano due labbra intente a baciare.
Sono dei biscotti Piemontesi, con un impasto alle mandorle, tra i quali solitamente è racchiusa una ganache al cioccolato; io per renderli appetibili ai miei figli, li ho farciti con la nutella.
Hanno una notevole quantità di burro nell’impasto, che rende questi baci di dama molto friabili; il sentore della mandorla è ben presente e il connubio con la nutella è perfetto.
La particolarità di questi biscotti è che non contengono uova, quindi indicati per gli intolleranti.
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Baci di dama
ingredienti:
200 g. di mandorle bianche
200 g. di zucchero a velo
200 g. di burro
200 g. di farina
1 bustina di vanillina
nutella
Preparazione:
polverizzate le mandorle con lo zucchero a velo, poi unite il burro, la vanillina e la farina,
Impastate, stendete la pasta in uno spessore di 2 cm. e incidetela con un tagliabiscotti di 3 cm di diametro, oppure se non lo avete, formate delle palline da 20 g. circa e collocatele ben distanziate su una placca da forno, rivestita con carta forno.
Cuocete a 160° per circa 10-12 minuti.
Sfornate e lasciateli raffreddare, quindi prendete un biscotto, farcitelo con un po’ di nutella e accoppiatelo con un altro biscotto, ottenendo così i baci di dama.