Pomaio

Finalmente sono riuscita a tornare a Pomaio e a portare a casa quei fantastici prodotti che renderanno speciale una qualsiasi serata, se presenti nella mia tavola e soprattutto nel mio bicchiere

Pomaio

Cosa è Pomaio? 
Se non fosse stato per Marco Rossi, @WineMKtg, non avrei mai conosciuto questa Eccellenza Aretina, peraltro a 2 passi dal centro della città. Si di eccellenza si tratta: una Azienda vitivinicola Green e Bio, ovvero che ha fatto la scelta importante e inusuale, aggiungo io, di portare avanti un progetto industriale con un occhio sempre attento alla natura. Nella presentazione fattami da Marco dell’Azienda, durante la mia prima visita a Pomaio, mi ha affascinato l’estremo entusiasmo e amore per ognuna delle 1000 singole scelte fatte per realizzare il progetto:  fare vino ‘pensando verde’… ammirevole! Ripensandoci… GRANDIOSO!

Per rendere l’idea riporto qui giusto 2 delle 1000 note cui sopra:

– dei 23 ettari aziendali solo 3 sono vitati, oltre il 40% dell’azienda è boschiva per compensare le emissioni legate alla produzione. Dunque compensazione con produzione naturale di ossigeno.

– la cantina è costruita secondo i principi della Bio-Architettura con l’impiego di soluzioni tipicamente utilizzate dai Romani e dagli Etruschi. Enormi massi, malte naturali, pozzolane, colori non chimici, pavimenti in cotto e basalto lavico permettono all’Azienda di vivere in completa armonia con la collina e con i vini prodotti.

Tutto fatto con un occhio alle emissioni e a ricompensare sempre e comunque la natura di quanto viene privata. Il risultato? Un vino d’eccellenza!

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#Ingredienti14 
Tempo fa ho avuto il piacere di essere invitata a Pomaio per questo evento  #ingredienti14 appunto, per far parte della giuria, che avrebbe decretato il miglior piatto da abbinare ai ‘bamnbini’ di casa Pomaio: Clante e Porsenna.IMG_20140614_194409

Quando sono arrivata, il sabato pomeriggio, ho trovato un gruppo già affiatato, come potrete capire leggendo per intero il resoconto dell’evento scritto dalla affascinante penna di Fabio Cornelli @fabioinitaly http://www.initalyfoodmood.it/tutto-fuorche-cibo/ingredienti14/, ma devo dire che mi sono subito sentita a casa. L’ambiente, la cornice di Pomaio, la delizia dei vini e il buon cibo direte voi ti avrebbero fatto star bene con chiunque… beh probabile conoscendomi, ma io credo che siano state proprio le persone a fare la differenza. Una serata che a ricordarla mi lascia un senso di benessere, di luce soffusa e di godimento di ogni singolo momento, colloquio e incontro… anche adesso.

Gli sfidanti

Divisi in due gruppi, con tanti buoni ingredienti del territorio e di stagione e 1 ora di tempo a disposizione per creare il piatto perfetto da abbinare ai 2 vini:

Roberta Castrichella, www.robysushi.com, una food blogger d’eccellenza, una disegnatrice di piatti non indifferente. Ci ha fatto degli Gnocchetti su una fonduta di pecorino e scaglie di tartufo deliziosi

Lorenzo Faglia e Gloria Ubaldini  una coppia davvero originale in cucina… www.cookinaround.com

Maria Silvia Sanna e Davide Arnesano, un mix davvero perfetto, da seguire su www.b-eat.it.

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 La giuria

Eccoci: presidente di giuria lo chef madrileno Fernando del Cerro: aver goduto delle sue opinioni in merito ai piatti, averlo potuto interrogare sulla sua filosofia in cucina, questa sua sanissima predilezione per tutto ciò che la terra produce… averlo poi visto all’opera…beh godimento estremo! Accanto a me la affascinante Elenia Ottonelli, dell’azienda Toscobosco, non che traduttrice ufficiale spagnolo-italiano.  Completano il tavolo il consultatissimo Fabio Panci, @panci_fabio, somelier e grande estimatore dei vini aretini, figura fondamentale per giudicare il corretto abbinamento al vino. E infine, ma non per ultimo il quinto giudice, detto Sesto, il brillantissimo Enrico Sestini, che dell’amore per la nostra Toscana  ha fatto una professione http://www.tuscanative.it: la sua unica e particolare visione dei piatti ci ha decisamente mostrato una diversa prospettiva del tutto…. troppo forte! E’ stato un vero piacere… le nostre disquisizioni nel giudizio finale avevano comunque la certezza di avere il presidente di giuria, stellato Michelin, Fernando del Cerro a cui ovviamente e… doverosamente abbiamo lasciato l’ultima parola.

Initalyfoodmood

Questa 2 giorni di eventi di cui ho fatto parte ha dato i battesimi ad un bel progetto Initaly Food Mood, che vuole essere un divulgatore di cultura di prodotti tipici del nostro meraviglioso territorio, scovati qua e là dai suoi ideatori. Chi sono? Loro: Marco, Fabio e Federico. Lascio che leggiate come loro stessi si presentano QUI e se vi appassionano, come hanno appassionato me, continuate a seguirli.

Quindi?

Grazie per quella serata: a Marco e a Pomaio per …TUTTO, a Fabio per la personale accoglienza, a tutta la giuria per la speciale compagnia, agli sfidanti per la loro presenza e…  per la bontà dei loro piatti!

E poi?

Complimenti: per il  progetto intrapreso Initaly Food Mood  C’è sempre bisogno di cultura, in ogni campo e… questo devo dire ci piace particolarmente! Sono sicura che la vostra conoscenza e competenza nel settore vi porteranno a scegliere e fare grandi cose!

E adesso…o meglio giovedì prossimo 10 Luglio 2014?

Beh ci eravamo lasciati che il tutto si sarebbe concluso con una cena finale aperta al pubblico, per poter godere dei Vini d’eccellenza di casa Pomaio e dei piatti vincitori della sfida narrata e… finalmente la cena  #ingredienti14TUTTI INVITATIbasta prenotare. Il mio palato non vede l’ora di rigodere di quelle delizie  e per un anticipo del clima lascio che le foto parlino per me .

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