Come cucina bene la mì nonna

Adesso voglio condividere qui il… come nasce il mio libro?????!!!! SI

Come cucina bene la mì nonna

Non so se chi mi segue sa che ho scritto un libro… uscito proprio adesso… in tutte le librerie dal 15/07/2013 (ecco le librerie… ma pure on demand www.ilovebooks.it… WOW!)… in piena estate! Beh non è il periodo più adatto lo so, siamo tutti impegnati in ricerca vacanze, sole, mare e relax. Non importa, lo presenteremo meglio da Settembre, ma per chi già sa voglio far capire l’origine… il perchè ho fatto ciò.

Metto innanzi tutto la pagina Fb per vedere foto che il libro non hanno potuto contenere e per supportare con la creazione delle ricette in esso proposte:

SPIEGO:
Sono cresciuta in casa con i miei nonni, genitori di mia mamma… i miei amatissimi nonni, oggi novantenni, i miei genitori, mio fratello e mia sorella. Famiglia numerosa, che ha trovato nel modo di vivere quotidiano dei miei nonni l’impronta base che ha guidato il vivere quotidiano di tutti. Nonno riportava la materia prima fresca e genuina dall’orto o dal bosco e mia nonna la trasformava in un piatto succulento. Il nostro cibarsi quotidiano ha sempre seguito le stagioni e il territorio, mangiare in abbondanza e conservare ciò di cui la terra è ricca in ogni momento dell’anno. Non c’era domenica che mia nonna non facesse il sugo (ragù per i più) e la pasta fatta in casa. Il dolce poiii, per la fine del pasto, quello lo sfornava ogni volta che finiva. In tavola non è mai mancato. Che profumiiiii a ripensarci… Di questo li sentivi parlare nel quotidiano, al rientro in casa di mio nonno con il ‘bottino del campo’… CIBO!

Mia nonna, come credo qualsiasi nonna, ha sempre cucinato tutto ‘a occhio’: una manciata di farina, un dito di latte etc.. ma io, una volta spostata, ormai 10 anni, mi sono resa conto che avevo bisogno di dosi reali per replicare i profumi dell’infanzia. A forza di chiedere e vedere mi sono così creata il mio quadernino culinario pieno di ricette della nonna. Raccolta comoda e bellissima per me. Poi ho pensato di trasformare questo amore per la cucina che i miei nonni mi hanno tramandato in un ringraziamento a loro. Ecco… questo libro nasce come dedica ai miei nonni! Mi sono chiesta come potevo fare a raccontarli nel loro quotidiano.

Ed ecco cosa ho fatto: nel 2009 ho dato a mia mamma (perchè io non abitavo più con loro) una agenda e le ho chiesto di trascriverci i menù quotidiani, festività comprese, di un anno e di segnarsi, sempre ogni giorno, cosa mio nonno riportasse dall’orto e cosa mia nonna conservasse. Questa agenda, più il mio quadernino di ricette, più altre ricette, chieste a mia nonna e mancanti rispetto all’elenco dei ‘menù di un anno’, hanno portato alla raccolta di oltre 280 ricette che sono diventate il libro ‘Come cucina bene la mì nonna’.

Ricette per tutto l’anno e per ogni occasione: dalle più quotidiane, semplici e pratiche, a quelle delle festività, tradizionali e introvabili altrove. Nel libro ho pure riportato per ogni mese dell’anno cosa riportava mio nonno e cosa conservava mia nonna… un elenco per mese di frutta e verdura che, anche per chi non ha un orto, risultano essere i prodotti più economici nel mercato, perchè ‘di stagione’! Insomma ne è uscito un capolavoro! Per me ovviamente! Da quando ce l’ho in casa (pochi giorni) l’ho consultato quotidianamente, poi così in ordine e con ricette così precise… per me di una comodità estrema!

Mi piacerebbe che chi deciderà di averlo nella sua libreria lo scelga non perchè carino e colorato esteticamente, ma perchè come me apprezza i nonni, la tradizione, la cucina, i prodotti tipici, semplici e nostrani che il nostro ricco territorio offre… e spero soprattutto di regalare, a chiunque si cimenterà ad eseguire i piatti, un pò del ‘profumo di casa mia’!

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2 Risposte a “Come cucina bene la mì nonna”

  1. Fai freddare a temperatura ambiente e poi metti in frigo. La nottata serve per far si che i sapori si accorpino, poi il giorno dopo fai bollire nuovamente, metti nei vasi e la marmellata e pronta. Io per le marmellate uso la tecnica di mia nonna, sempre, perch[ collaudata, ovvero solo alimenti naturali e addirittura nessuna bollitura dopo aver chiuso il vasetto. Questo perch[ lei mette nei vasi e sigilla a fuoco acceso, ovvero quando la marmellata [ a bollore. Si conservano cosi per 2 anni, almeno e dico almeno perch[ ce le siamo mangiate prima. Spero di averti spiegato bene. Grazie della tua gentilezza, a presto Sara

  2. Ciao,
    davvero complimentissimi per il tuo blog: ricette veloci, semplici e sicuramente buonissime. Desidero chiederti delle info in merito alla tua ricetta “strudel cioccolato e pere”: per la marmellata; la quantità di zucchero posso diminuirla? Niente gelificante? Obbligatoriamente una notte in frigo oppure puo’ raffreddare a temperatura ambiente? Scusa! Sono alle prime esperienze con le marmellate! Ti ringrazio e ti auguro buona giornata. Saluti.

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