ll cavolo nero in Toscana… questo è un piatto tipico di casa mia, una ricetta della mì nonna, quella del libro ‘Come cucina bene la mì nonna’, tipica Toscana… ARETINA! Quando qualcuno cuoce il cavolo si sente, non ce nulla da fare e se l’odore di cavolo non proviene da casa tua ti prende una profonda… insistente… estrema voglia di farlo! Va beh almeno a me si! Sarà il periodo… cavoli ovunque e olio nuovo…. combinate seriamente vincenti…. non so! Riporto la ricetta seguendo il libro delle ricette di mia nonna, perchè quella è!
Ingredienti
- cavolo nero
- un cucchiaino di bicarbonato
- pane toscano non fresco
- olio
- aglio
- sale
Procedimento
Lavare il cavolo e dividere le foglie in modo che siano separate la parte più dura e la parte più morbida, interna. Far bollire acqua, aggiungere un cucchiaino di bicarbonato e le foglie più dure. Cuocere per 15 minuti e poi unire le foglie più morbide. Lasciar cuocere 1 ora. Scolare le foglie e lasciare da parte l’acqua di cottura.
Preparare il pane: tagliare delle fette sottili e abbrustolirle. Passare l’aglio e disporle nel piatto da portata sul fondo. Condirle con olio e sale. Versare sopra l’acqua di cottura del cavolo. Adagiare sopra le foglie morbide di cavolo nero, ripassate in padella con olio e aglio, ben rosolato. Condire con olio e sale. Fare più strati, così, ammorbidendo il pane con l’acqua di cottura, bene.
Perchè no? Attenti solo alle quantità, è talmente buono che non smettereste mai di mangiarlo.