PAN DI SPAGNA

Una della più note lavorazioni di pasticceria, come tale ha anche innumerevoli variazioni, qui vi elencherò quelle più frequenti a voi la scelta della vostra preferita.

MASSA DI BASE

50 gr uova
25 gr zucchero
25 gr farina

MASSA LEGGERA

50 gr uova
20 gr zucchero
20 gr farina

MASSA MEDIA (per tutti gli usi)

50 gr uova
35 gr zucchero
35 gr farina

MASSA PESANTE (per i dolci)

50 gr uova
50 gr zucchero
50 gr farina

PROCEDIMENTO

Si cuoce a 180°C

Per ogni tipo di massa il procedimento è il medesimo, prima si monta tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, si montano gli albumi, si mescolano le due massi delicatamente con un cucchiaio di legno sempre dall’alto verso il basso, una volta unite le due masse si unisce la farina precedentemente setacciata stando attenti a non far smontare la massa. Per uno stampo da 22 cm, per 6/8 persone si fa una massa con almeno 100 gr di uova (2 uova medie)

CURIOSITA’

Vi siete mai chiesti : perchè il pan di Spagna si chiami così e dove affondano le sue origini? State un pò a sentire….
A metà del secolo XVIII la Repubblica di Genova inviò in Spagna , per fini commerciali, alla corte del re Ferdinando IV detto il Savio, il Console Marchese Pallavicini. A quei tempi , durante questi spostamenti, era soliti portarsi dietro oltre ai vari consiglieri diplomatici , anche tutto il personale di casa, e il Marchese non fu da meno.
Una sera durante una cena di gala , in cui fu invitato anche il sovrano spagnolo , Pallavicini chiese al suo pasticciere Giovan Battista Cabona di preparare un dolce d’effetto che avrebbe stupito tutti.
Il giovane modificò leggermente la ricetta genovese del Genoise ( nome con cui ancora oggi in tutto il mondo viene riconosciuto il pan di Spagna) e presentò un dolce semplicissimo , soffice e dal gusto delicato.
Il re Ferdinando IV ne fu estasiato e fu così che in onore dell’ospitalità ricevuta venne ribattezzato Pan di Spagna.
Il genio e la semplicità italiana ancora una volta si sono fatte largo nella storia .