Le frittelle di cavolfiore sono golosissime zeppoline di pasta cresciuta preparata con acqua, farina e lievito di birra, insaporita con formaggio grattugiato, sale e pepe, in cui vengono tuffate cimette di cavolfiore sbollentato.
A Napoli, per il cenone della Vigilia di Natale, non possono assolutamente mancare, insieme alla Pizza di scarole, al capitone e al baccalà fritto.
Anche chi, generalmente, storce il naso al solo sentire parlare di cavoli, vi assicuro, non potrà esimersi dal riconoscere la bontà di questa preparazione.
Ora prendetevi un minuto per leggere la ricetta e poi…cuciniAMO e mangiAMO!!
Vedi anche
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per preparare le frittelle di cavolfiore, per prima cosa, lavate, tagliate e sbollentate per 10 minuti il cavolfiore in acqua bollente salata, dopodiché scolatelo e lasciatelo intiepidire.
Nel frattempo preparate la pastella.
In una ciotola versate l’acqua a temperatura ambiente e scioglietevi dentro il lievito di birra. Aggiungete poi la farina, il formaggio grattugiato insieme al sale e al pepe.
Con una forchetta iniziate ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Infine, aggiungete anche il cavolfiore spezzettato.
Lavorate l’impasto con una manao “schiaffeggiandolo” per un paio di minuti. In questo modo l’impasto incorporerà aria ed otterrete delle frittelle di cavolfiore belle gonfie.
A questo punto coprite la ciotola con della pellicola alimentare e riponetela in un lugo caldo e lasciate lievitare l’impasto fino al raddoppio.
Quando l’impasto sarà lievitato passate alla frittura.
In un pentolino dai bordi alti mettete a scaldare l’olio di semi fino ad arrivare a 170°C, dopodichè bagnate un cucchiaio nell’olio, prelevate una cucchiaita di impasto alla volta e lasciatelo ricadere nell’olio bollente.
Cuocere le frittelle di cavolfiore per qualche minuti, roteandole nell’olio con il cucchiaio in modo da avere una doratura uniforme.
Quando saranno belle gonfie e dorate, prelevatele con un mestolo forato e trasferitele in un colafritto. Non salatele subito altrimenti tenderanno a perdere la loro croccantezza.
Servitele e consumatele ancora calde 😉.
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