Pizza di scarole

La pizza di scarole sta al Natale come il Casatiello sta alla Pasqua!!
A Napoli, infatti, la pizza di scarole è una di quelle pietanze che non può assolutamente mancare nel periodo natalizio!!
Io generalmente la preparo in generose quantità per servirla sia come antipasto nei giorni di festa, sia come pranzo delle vigilie, quando si vuol restare leggeri in vista del cenone senza, tuttavia, rinunciare a qualcosa di buono.
La ricetta tradizionale richiederebbe nel ripieno, oltre alle scarole, olive, capperi e pinoli, anche la presenza di acciughe e uvetta, tuttavia io, per mettere d’accordo tutti in famiglia, li ometto senza comunque pregiudicare il risultato finale che resta comunque eccezionale.

Ora prendetevi un minuto per leggere la ricetta e poi…cuciniAMO e mangiAMO!!

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Pizza di scarole
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo3 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti (per uno stampo da 28 cm di diametro):

Per l’impasto

400 g farina 00
240 ml acqua (tiepida)
6 g lievito di birra fresco
1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
10 g sale fino

Per il ripieno:

2 cespi scarola liscia
q.b. olio extravergine d’oliva
1 spicchio aglio
100 olive nere (di Gaeta denocciolate)
q.b. capperi (da dissalare)
q.b. pinoli
q.b. sale fino

Strumenti

1 Ciotola
1 Mattarello
1 Stampo
1 Padella

Passaggi

Per preparare la pizza di scarole partite dal lavare e mettere a sgocciolare le scarole.
Nel frattempo, dedicatevi all’impasto. Per prima cosa, in una ciotola, raccogliete l’acqua tiepida e scioglietevi all’interno il lievito, dopodiché aggiungete l’olio, metà della farina e iniziate ad impastare con una forchetta. Aggiungete poi il sale, continuando a mescolare per farlo assorbire, e la restante farina. Quando l’impasto avrà preso consistenza trasferitevi su una spianatoia e lavoratelo per qualche minuto a mano finché non otterrete un panetto liscio ed omogeneo.

Rimettete l’impasto in ciotola, copritelo con pellicola alimentare e lasciatelo lievitare fino al raddoppio (ci vorranno più o meno 2 ore). Nel frattempo, in una padella, mettete un filo di olio e fate soffriggere l’aglio insieme alle olive denocciolate, ai pinoli e ai capperi dissalati.
Aggiungete poi le scarole e lasciatele cuocere, girandole di tanto in tanto, finché non saranno completamente appassite e morbide. Aggiustate di sale e mettetele da parte a raffreddare.
Riprendete la pasta lievitata, dividetela a metà e create due panetti di cui uno un pochino più grande dell’altro. Pirlateli e lasciateli riposare 20 minuti coperti con un canovaccio. Terminata questa seconda fase di riposo passate alla stesura dei panetti con l’aiuto di un mattarello. Stendete prima quello più grande e foderate uno stampo (io ho usato quello per la pastiera) precedentemente spennellato di olio. Con i rebbi si una forchetta bucherellate la base della pizza, farcitela con le scarole e stendere anche il secondo panetto. Chiudete la pizza di scarole ed eliminate eventuali eccessi dai brodi e pizzicate bene quest’ultimi in modo da sigillarli per bene.
Per finire, bucherellate anche la superficie e spennellatela con un filo di olio.

Cuocete la pizza di scarole, in forno statico preriscaldato, a 190°C per 30 minuti circa.
Una volta sfornata lasciatela leggermente intiepidire prima di servirla 😉.

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Conservazione

La pizza di scarole si conserva bene per 3 o 4 giorni, avvolta in pellicola e riposta in frigorifero.

Variazioni

Per una versione più veloce, al posto dell’impasto lievitato, puoi utilizzare sia la pasta sfoglia che la pasta brisè.

Note

Con la dose di lievito riportata e con le temperature più basse del periodo, l’impasto ha impiegato circa 2- 3 ore per il raddoppio. Puoi decidere di utilizzare meno lievito aumentando i tempi di lievitazione,

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