Graffe napoletane

Le graffe napoletane sono ciambelle fritte ricoperte di zucchero e caratterizzate da un’elevata morbidezza, dovuta alla presenza delle patate nell’impasto base. Per tale motivo vengono anche chiamate “zeppole di patate”.

Questo dolce, originario del Sud Italia, per la sua estrema bontà si è diffuso poi in tutto il territorio nazionale e, nell’area centro-settentrionale, viene preparato soprattutto nel periodo di Carnevale.

Tuttavia, a Napoli, le zeppole di patate vengono tradizionalmente preparate in occasione della Festa del Papà …il 19 Marzo, ovvero il giorno di San Giuseppe, da qui anche il nome di “zeppole di San Giuseppe”.

Io che sono napoletana di origini, ma romana di adozione, non posso fare altro che prepararle sia in occasione del Carnevale che per la Festa del Papà. 😆

Ahimè, non ho una ricetta di famiglia (come spesso accade con i piatti della tradizione) da potervi svelare. Ma non temete!! Quella che sto per illustrarvi è di tutto rispetto e viene dritta dritta dalla cucina di uno chef stellato…uno dei miei preferiti, lo chef Peppe Guida!

Sono sicura che una volta provata, non abbandonerete più questa ricetta.

Graffe napoletane
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo3 Minuti
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’impasto base di 12 graffe napoletane:

500 g farina 00
300 g patate (bollite e pelate)
25 g latte
100 g burro (morbido)
110 g zucchero semolato
2 uova
1 scorza di limone (grattugiata)
6 g lievito di birra disidratato
1 pizzico sale

Per la cottura :

1 l olio di arachide

Per cospargere:

q.b. zucchero semolato
q.b. cannella in polvere

Strumenti

1 Mattarello
2 Coppapasta

Passaggi

L’impasto

Per preparare le graffe napoletane iniziate dalle patate.

Lavatele e mettetele a bollire partendo da acqua fredda.

Quando saranno completamente cotte, pelatele e passatele allo schiacciapatate mentre sono ancora calde.

Su una spianatoia formate una fontana con la farina, a cui avrete aggiunto il lievito, e versateci all’interno i restanti ingredienti: le patate schiacciate, lo zucchero, la scorza grattugiata di limone, il burro morbido, le uova, il latte e il pizzico di sale.

Iniziate ad impastare con la punta delle dita, facendo in modo che tutti gli ingredienti si amalgamino tra loro.

Lavorate poi l’impasto, a due mani, fino a renderlo liscio ed omogeneo.

Ponete l’impasto a lievitare, in una ciotola coperta da pellicola alimentare, fino al raddoppio. Ci vorranno circa un paio di ore.

La formatura

Trascorso questa prima fase di lievitazione, riprendete l’impasto, sgonfiatelo e, con l’aiuto di un matterello, tiratelo su una spianatoia fino ad ottenere uno spessore di 2 cm.

Con l’aiuto di due coppapasta di misura diversa (10 cm e 4 cm) ricavate le graffe napoletane, utilizzando il coppapasta grande per ottenere i vari dischi di impasto, mentre il piccolo vi servirà per i fori centrali

Posizionate le graffe napoletane, ciascuna su un pezzetto di carta forno (grande quanto le graffe) e riponetele all’interno di una teglia. Lasciatele lievitare per un’altra ora o fino al raddoppio.

La cottura

Per la cottura delle graffe napoletane, scaldate l’olio di semi di arachidi in una padella ampia dai bordi alti e, quando sarà arrivato a 170°, sollevate delicatamente le zeppole dalla teglia aiutandovi con la carta forno sottostante e immergetele, con tutta la carta, che toglierete subito dopo con l’aiuto di una pinza.

Cuocetele, poche per volte, rigirandole solo una volta per farle dorare da entrambi i lati.

Una volta cotte, scolate le graffe napoletane, passatele rapidamente su carta assorbente da cucina e, ancora calde, tuffatele nello zucchero semolato profumato alla cannella.

Poi non vi resta altro che mangiarle!!

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