Gnudi

Gli gnudi sono un piatto tipico della cucina Toscana, in particolar modo, delle province di Siena e Grosseto.

Nel simpaticissimo dialetto toscano, gnudo significa “nudo” infatti, questi gnocchetti di ricotta e spinaci, altro non sono che il ripieno dei tortelli privato del loro caratteristico guscio di pasta fresca.

Caratterizzati da una consistenza morbidissima, profumati e saporiti al palato, gli gnudi, vengono generalmente conditi con burro fuso e salvia. Tuttavia, se preferite, potrete condirli con un semplice sugo di pomodoro e basilico.

Io li preparo ogni qualvolta voglio proporre gli spinaci freschi alle mie bambine senza ricevere in cambio musi lunghi, infatti, l’unico altro modo per farglieli mangiare sono all’interno delle spinacine fatte in casa.

Inoltre, la presenza della ricotta, conferisce il giusto apporto di proteine, con un limitato contenuto di grassi.

Beh, direi proprio che gli gnudi sono un ottimo piatto sotto diversi punti di vista, senza pensare che, sono troppo buoni!!!

Potete prepararli il giovedì in alternativa ai più classici Gnocchi alla sorrentina o Gnocchi alla romana o Spatzle.

Siete pronti?

Allora…cuciniAMO e mangiAMO!!

Gnudi
  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per gli gnudi

300 g spinaci (freschi già puliti)
200 g ricotta di pecora
60 g farina
1 uovo (media grandezza)
50 g parmigiano grattugiato
2 cucchiai olio extravergine d’oliva
1 spicchio aglio
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. noce moscata

Per il condimento

80 g burro (fuso)
Qualche foglia salvia
q.b. parmigiano grattugiato

Strumenti

Per la formazione degli gnudi vi serviranno semplicemente

2 Cucchiaini

Passaggi

Per preparare gli gnudi iniziate dagli spinaci lavandoli per bene sotto l’acqua corrente, per eliminare ogni traccia di terreno, e metteteli a scolare.

In una padella fate scaldare l’olio con uno spicchio di aglio, dopodiché unite gli spinaci e copriteli con un coperchio finché appassiscono, poi togliete il coperchio e lasciate asciugare il liquido di vegetazione, rigirandoli con una forchetta. Quando saranno pronti, eliminate l’aglio, spegnete il fuoco e trasferiteli in un colino a raffreddare.

Nel frattempo, in una ciotola, setacciate la ricotta precedentemente messa a scolare per bene e aggiungete tutti gli altri ingredienti: il parmigiano, la farina, sale, pepe, noce moscata e, infine, gli spinaci ormai freddi, strizzati e sminuzzati al coltello. Mescolate il tutto per amalgamare gli ingredienti, dopodiché, coprite la ciotola con pellicola alimentare e trasferitela in frigorifero a riposare per un’ora.

Trascorso questo tempo di riposo, in una pentola dai bordi alti mettete a bollire acqua e sale e nel frattempo prepara gli gnudi.

La formazione degli gnudi prevede un po’ di manualità nella formazione delle quenelle che si effettua con l’aiuto di due cucchiaini (bagnati), tuttavia potrete conferire loro anche una semplice forma sferica con le mani unte di olio.

Man mano che saranno formati, tuffate gli gnudi nell’acqua bollente e tirateli su, con un mestolo forato, non appena affioreranno in superficie (ci vorranno 1 o 2 minuti).

Raccogliete tutti gli gnudi bolliti in una pirofila e conditeli con burro fuso profumato alla salvia e terminate con una spolverata di parmigiano grattugiato.

Non vi resta che mangiarli!! 😉

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