Ritorno alle origini

Mi piace pensare che nel mio destino ci sia stato scritto il passato della mia bisnonna.

Dopo i soliti giri della vita, sono approdata alla mia piadineria e ormai sono dieci anni che, oltre alla mia famiglia, rappresenta la mia quotidianità, con sacrificio, dedizione e pazienza.

Non era così scontato che sarei approdata in cucina anche se è innato in me il ricordo di nonne e zie che cucinano, che tirano la sfoglia, che fanno la piada, che infornano galletti e conigli.

Non era scontato, che finissi in cucina, ma gli odori della cucina mi hanno sempre avvolto.

E adesso eccomi qua con mia mamma che mi racconta la storia inedita della padella di rame che ha appesa in cucina.

Era della mia bisnonna, che aveva 4 figli ed era già separata dal marito, che abitava da solo vicino al fiume.

Lei aveva la bottega, trasportava il carbone e la domenica faceva i cassoni e li andava a vendere in quella padella di rame all’osteria.

E in quella donnina senza peli sulla lingua e in lotta con il modo indaffarta ad arabattarsi in continuazione mi rivedo.

Cappelletti

Quindi se cercate la tradizione e la semplicità potete seguirmi .