La zuppa di ceci con pasta di legumi è un primo piatto sano e gustoso: una ricetta rustica e genuina, un piatto completo e nutriente. Arricchita con speck e radicchio, la zuppa di ceci con pasta di legumi è ottima da servire ben calda nelle fredde giornate invernali.
Ingredienti
- 100 gRadicchio rosso
- 50 gSpeck (in una sola fetta)
- 220 gCeci cotti
- 100 gPasta di legumi
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- q.b.Sale
- 1 spicchioAglio
- 1Carota
- 1 costaSedano
- q.b.Brodo vegetale
Preparazione
Per cuocere i ceci tutte le indicazioni le trovate QUI. Per il brodo vegetale la ricetta è QUI. Preparare un trito con aglio, sedano e carota. In una casseruola scaldare due cucchiai d’olio extravergine d’oliva e lasciarvi dorare il misto per soffritto poi aggiungere lo speck tagliato a listarelle o a cubetti. Unire i ceci, il mestolo di brodo e lasciar insaporire. Lavare il radicchio, tagliarlo a listarelle e cuocerlo in padella con qualche cucchiaio d’olio e un pochino di brodo caldo. Quando il radicchio sarà appassito e avrà rilasciato la sua acqua, scolarlo utilizzando la schiumarola e trasferirlo nella casseruola con i ceci. Mescolare bene tutto e lasciar cuocere pochi minuti in modo che tutti i sapori si amalgamino bene tra loro. Regolare di sale.
Alla mia zuppa di ceci ho aggiunto “Le Triccole” una pasta corta a base di farina di cicerchia e ceci, ricca di fibre e proteine che si sposa perfettamente con ricette a base di verdure o di legumi. “Le Triccole” mi sono state omaggiate dall’azienda “La Bona Usanza” alla manifestazione Food e Book della quale ho parlato QUI. Lessare “Le Triccole” (o la pasta scelta) in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione poi scolarla, aggiungerla alla zuppa e mescolare delicatamente. Servire la zuppa ben calda.
Note
Vi aspetto sulla pagina FACEBOOK.
I tempi di preparazione e cottura includono anche la cottura dei ceci e del brodo vegetale.
La Bona Usanza è una cooperativa di Serra de’ Conti in provincia di Ancona gestita da un gruppo di appassionati che da vent’anni si impegnano per salvaguardare prodotti in via d’estinzione: lonzino di fico e cicerchia, entrambi presidi Slow Food, ceci, lenticchie, fagiolo Solfino, farina di granturco Quarantino. E con le farine di legumi da loro coltivati nasce anche questa deliziosa pasta. Se volete dare un’occhiata QUI trovate il loro sito.