Il windsor bread è un sofficissimo pane dolce, una ricetta molto popolare nei paesi asiatici: si racconta che sia stata inventata da un panettiere taiwanese ma non si sa come mai sia stato scelto questo nome “windsor bread” che però ci piace e allora lo teniamo così anche per rispetto verso l’autore della ricetta originale. Il windsor bread è “fluffy”, così morbido che stupisce, delizioso gustato da solo come una brioche o farcito con la crema di nocciole. Gli ingredienti sono semplici, la lievitazione è breve dunque mani in pasta! Unica raccomandazione: leggete la ricetta fino alla fine, non soffermatevi agli ingredienti pensando “questo non ce l’ho non posso farlo” perché giù nelle note vi lascio tutte le indicazioni che vi serviranno.
- Energia 328,47 (Kcal)
- Carboidrati 50,61 (g) di cui Zuccheri 9,05 (g)
- Proteine 8,77 (g)
- Grassi 11,73 (g) di cui saturi 6,42 (g)di cui insaturi 4,87 (g)
- Fibre 7,67 (g)
- Sodio 274,11 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
Per l’impasto
- 330 gfarina
- 30 gzucchero
- 1 cucchiainosale
- 10 glatte in polvere
- 200 mllatte
- 2tuorli
- 25 gburro
- 10 glievito di birra fresco
Per rifinire
- 25 gburro (per spennellare)
- 5 gzucchero a velo
Strumenti
- 1 Pirofila 28 x 20 centimetri
Preparazione
Nella ciotola dell’impastatrice versare la farina, aggiungere lo zucchero e il sale poi unire il latte in polvere e mescolare.
Sciogliere il lievito di birra nel latte (tiepido o a temperatura ambiente) e unirlo alle polveri poi aggiungere i tuorli. Azionare l’impastatrice e lavorare fino a che l’impasto non inizierà ad incordare intorno al gancio poi aggiungere il burro morbido a pezzettini poco alla volta continuando a lavorare fino a che non sarà ben incorporato.
Trasferire l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e lavorarlo leggermente con le mani in modo da formare un panetto liscio.
Disporre la palla di impasto all’interno di una ciotola, coprirla con la pellicola e lasciarla lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio: ci vorranno circa due ore ma il tempo può cambiare a seconda della temperatura che avete in casa.
Trascorso il tempo di riposo riportare l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e stenderlo con il mattarello formando un cerchio che abbia un diametro di circa 27 centimetri. Tagliarlo in otto spicchi e con ogni spicchio formare una pallina. Coprire le otto palline che dovranno avere un peso di circa 80 grammi ciascuna e lasciarle lievitare fino al raddoppio (occorrerà circa un’ora).
Con il mattarello stendere ogni pallina cercando di formare un ovale allungato e schiacciare leggermente i bordi da un lato poi arrotolarlo dalla parte più lunga procedendo fino ai bordi schiacciati. Facendo pressione con le dita chiudere bene i bordi dove la pasta si incontra formando dei rotolini e disporli uno accanto all’altro all’interno della pirofila imburrata. Fondere il burro, spennellare i rotolini, coprirli e lasciarli lievitare fino al raddoppio (potrebbero volerci tra i 40 minuti e un’ora e mezza).
Preriscaldare il forno a 170 °C, cospargere i rotolini nella pirofila con lo zucchero a velo e cuocere per 15/17 minuti.
Quando il windsor bread sarà pronto lasciarlo raffreddare poi cospargere con lo zucchero a velo e servire.
Note
Se al supermercato non trovate il latte in polvere potete acquistarlo online oppure frullate le famose caramelle al latte riducendole in polvere finissima.
Se vi venisse l’idea di modificare la ricetta così da utilizzare questo impasto per ottenere panini morbidissimi da cuocere separatamente non fatelo! I panini non sarebbero abbastanza sostenuti da poter restare in forma quindi si inclinerebbero da un lato o da entrambi i lati e non avrebbero una crescita omogenea in altezza. Se vi state chiedendo come faccio a saperlo vi dico che che mi è bastato guardare le palline dopo la prima lievitazione. Dunque fidatevi e seguite la ricetta così com’è!
Dopo il raffreddamento il windsor bread tende a restringersi perciò vedrete i rotolini separarsi leggermente.
Se preferite potete evitare la copertura di zucchero a velo prima di infornare ma poiché la ricetta ha un basso contenuto di zucchero è meglio metterlo se volete sentire quel pizzico di dolcezza. Però non utilizzatene troppo, attenetevi alla dose indicata altrimenti si formerà una crosta più dura e i panini resteranno morbidi meno a lungo.
Potete spennellare il windsor bread con la panna anziché con il burro.
Il windsor bread si conserva morbido per due/tre giorni in un contenitore chiuso. E’ possibile congelarlo dopo la cottura una volta che sarà raffreddato.
Da non perdere
Fonte della ricetta QUI
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