Trofie al pesto

Trofie al pesto

Ecco il modo perfetto per onorare le piantine di basilico del nostro balcone: preparare un ottimo pesto per condire un buon piatto di trofie. Le trofie al pesto genovese sono un primo piatto economico, veloce da preparare e almeno a casa mia è sempre molto apprezzato. Il basilico dovrebbe essere lavorato nel mortaio (a casa mia c’è pure quello). Chi non ha il mortaio può utilizzare un frullatore o un mixer che però scalda gli ingredienti rendendo il pesto più scuro perciò bisogna avere l’accortezza di frullare a bassa velocità o a intermittenza. Ecco la mia ricetta!

Ingredienti per 4 persone

400 gr di trofie

2 patate

50 gr di fagiolini già mondati

4/5 cucchiai di pesto al basilico

parmigiano

Preparare il pesto (la ricetta base la trovate QUI). Lessare le patate e i fagiolini e tagliarli a pezzetti piccoli. (Secondo la ricetta originale si cuociono le verdure in acqua bollente salata: prima le patate, poi si aggiungono i fagiolini e infine le trofie. Ma io preferisco procedere lessando tutto separatamente o cuocendo le verdure a vapore perché faccio pasticci con i tempi di cottura). Portare a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata e cuocervi le trofie. Scolare la pasta al dente, rovesciarla in una zuppiera e condirla con il pesto allungato con alcuni cucchiai dell’acqua di cottura della pasta. Aggiungere le patate e i fagiolini. Mescolare accuratamente e servire con altro parmigiano a parte.

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Curiosità

Questo piatto è anche chiamato trofie al pesto “avvantaggiato” cioè rinforzato, arricchito, proprio perché per rendere più ricco un semplice piatto di pasta al pesto si aggiungono i fagiolini e le patate.