Il risotto ai fichi è un primo piatto saporito e gustoso, una ricetta originale e raffinata che saprà conquistare anche i palati più esigenti. Potete arricchire il vostro risotto ai fichi e dare un gusto più intenso e deciso aggiungendo del gorgonzola, del caprino o della burrata. Potete aggiungere speck o prosciutto crudo e se amate la frutta secca dei gherigli di noci. Potete utilizzare i fichi a buccia scura o quelli verdi, potete usare quelli estivi o quelli settembrini, vanno bene i fichi freschi e pure quelli secchi: a seconda della qualità di fichi che sceglierete cambierà un po’ il gusto del vostro risotto. Dunque un’idea che si presta a tante diverse interpretazioni.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni2 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 160 griso Vialone Nano
- 6fichi
- 1/2cipolla rossa
- q.b.dado da brodo ( vegetale fatto in casa )
- 1 cucchiaioolio extravergine d’oliva
- 350 mlacqua (calda )
- 50 mlvino bianco
- q.b.sale
Preparazione
Per il vostro risotto potete decidere se preparare il brodo vegetale o se come me avete il dado vegetale fatto in casa, semplicemente scioglierne un cucchiaino (circa dieci grammi) nell’acqua calda.
Sbucciare i fichi e tagliarli in quattro spicchi
In una casseruola scaldare l’olio (per me solo un cucchiaio ma se voi preferite potete aggiungerne di più) e lasciarvi dorare, a fuoco basso, la cipolla tritata. Poi unire il riso e tostarlo (vi spiego cosa vuol dire nelle note a fondo articolo), sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare. Aggiungere metà dei fichi e il brodo vegetale (o l’acqua calda con il dado fatto in casa) e portare il riso a cottura aggiungendo il brodo man mano che evapora. A metà cottura unire anche i fichi rimasti. Regolare di sale, mescolare bene e servire.
Potete a piacere mantecare il vostro risotto aggiungendo dieci grammi di burro prima di servirlo in tavola e potete decorare i piatti con dei fichi tagliati a spicchi.
Note
Cosa vuol dire tostare il riso? La tostatura o saldatura del riso è importante per riuscire ad ottenere un riso croccante, cremoso e non lesso. Grazie alla tostatura il riso rilascerà l’amido gradualmente e i chicchi resteranno interi, morbidi ma croccanti. La tostatura può essere eseguita a secco o insieme al soffritto. Con la tostatura a secco il riso va lasciato cuocere in tegame tre o quattro minuti senza aggiungere alcun liquido. Con la tostatura nel soffritto il riso va aggiunto al soffritto appunto e si lascia cuocere mescolando sempre per tre o quattro minuti. Qual è il procedimento migliore? Come sempre le scuole di pensiero sono diverse: per qualcuno è meglio a secco in modo che il chicco si impermeabilizzi bene. Per altri è meglio utilizzare una base grassa e umida come il soffritto per eseguire la tostatura. Io come faccio? Dipende… a volte a secco altre nel soffritto.
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