I necci con la ricotta sono una ricetta tradizionale toscana, tipica della Garfagnana e della Montagna pistoiese per la precisione: piccole frittelline o focaccine preparate solo con acqua e farina di castagne, farcite con la ricotta, un piatto umile, povero, il dessert o la merenda semplice della “gente di montagna”. Un piatto antico ma incredibilmente attuale. Ho scelto di servire i miei necci con la ricotta con un “filo” di miele, un miele delicato, il millefiori della Valdelsa di Gusto toscano ma anche una buona crema al cioccolato si sposa bene con questa preparazione.
Da non perdere
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni5 necci
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàAutunno
Ingredienti
Per la pastella
Per farcire
Per ungere
Strumenti
Passaggi
I necci dovrebbero avere un diametro di 14/16 centimetri. La mia è una padellina da 20 centimetri e ho distribuito la pastella senza farla arrivare ai bordi. Se avete in casa una padella della misura giusta verranno sicuramente più precisi.
Preparare e cuocere i necci
Versare la farina di castagne all’interno della ciotola, aggiungere l’acqua poca alla volta e mescolare con una frusta a mano fino ad ottenere una pastella liscia e morbida. Scaldare la padella e ungerla leggermente. Fuori dal fuoco versare poco più di mezzo mestolo di pastella e distribuirla facendola allargare muovendo la padella. Riportare la padella sul fuoco e cuocere a fiamma media per un paio di minuti poi girare il neccio e cuocerlo anche dall’altro lato.
Se la pastella dovesse risultare troppo cremosa o dura potete aggiungere un pochino di acqua: tenete conto che a volte da una farina all’altra, da un marchio all’altro cambia l’assorbimento dell’acqua.
Farcire i necci
In una ciotola lavorare la ricotta con lo zucchero e distribuirla al centro delle frittelline. Arrotolarle come un cannolo, sistemarle su un piatto da servizio. Distribuire il miele sopra i necci e servire. I necci andrebbero gustati caldi: preparati e serviti.
Curiosità
La ricetta dei necci con la ricotta è il mio contributo all’iniziativa “Gustoso Abruzzo” organizzata dalle mie colleghe food blogger abruzzesi “Un’americana tra gli orsi“, “Nevole e Nuvole” e “Polvere di spezie“. L’obiettivo è quello di far conoscere le eccellenze della regione Abruzzo. Il prodotto speciale del mese sono le castagne. Le castagne erano un tempo il pane dei poveri, l’alimento di baratto con altri prodotti alimentari che servivano a sostenere le popolazioni montane abruzzesi durante il periodo invernale. Regina della Valle Roveto, nella Marsica, in provincia dell’Aquila, la “castagna Roscetta”, una PAT (prodotto agroalimentare tradizionale), così chiamata proprio perché ha sfumature rossicce. Mentre re della zona di Valle Castellana, borgo in provincia di Teramo, nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il “marrone della Laga”. Entrambe queste varietà appartengono alla famiglia del “Marrone fiorentino”. E’ dunque questo il motivo per cui ho scelto di realizzare un dolce tradizionale toscano, l’Abruzzo è casa mia, la Toscana mi ha accolta, c’è una stretta parentela tra le nostre castagne abruzzesi e quelle toscane perciò ecco i necci con la ricotta. Una ricetta che sposa perfettamente le nostre meravigliose specialità regionali.
Note
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Dosi variate per porzioni
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