Gli gnocchi di polenta speck e fontina sono un primo piatto ricco, succulento e saporito. Una ricetta che nasce come idea del riciclo per utilizzare della polenta avanzata ma che può diventare un piatto principe della tavola della domenica. Basterà il profumo degli gnocchi di polenta speck e fontina per portarvi in montagna, in baita, col camino acceso e magari la neve fuori.
Da non perdere
Ingredienti
Per gli gnocchi
Per condire
Passaggi
Preparare gli gnocchi
Tagliare la polenta fredda a pezzettini e frullarla riducendola a una crema. (Il mixer in dotazione al mio frullatore a immersione è sufficiente per questa dose di polenta. Se dovete prepararne di più dovrete frullare in più riprese o utilizzare un mixer più grande). Trasferirla all’interno di una ciotola, aggiungere il tuorlo e il parmigiano grattugiato. Unire la farina poca alla volta e lavorare prima con una forchetta e poi con le mani fino ad ottenere un bel panetto liscio ed omogeneo. Se occorre potete aggiungere un secondo tuorlo.
Trasferire il panetto sul piano di lavoro infarinato e staccando un pezzetto alla volta formare prima dei cilindretti e poi dei tocchetti di circa due centimetri. Se volete potete rigare gli gnocchi con l’apposito attrezzo.
Portare a bollore l’acqua salata, aggiungere un cucchiaio d’olio e cuocere gli gnocchi fino a che non saliranno a galla. Ci vorranno 3/4 minuti dalla ripresa del bollore.
Preparare il condimento
In una casseruola a fiamma bassa sciogliere il burro, aggiungere lo speck e lasciarlo rosolare. Scolare gli gnocchi con la schiumarola e saltarli direttamente nel condimento. Aggiungere la fontina tagliata a cubetti tenendone da parte un po’. Mescolare in modo che il formaggio si fonda. Distribuire gli gnocchi nei piatti, grattugiare la fontina rimasta su ogni piatto e servire immediatamente.
Note
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Dosi variate per porzioni
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