Polpette di seitan

Polpette di seitan

Polpette di seitan? Ma cos’è il seitan? E soprattutto è buono? Il seitan è un alimento vegetale a base di glutine di frumento, il suo aspetto è simile alla carne ma il suo gusto è molto più morbido e delicato. Il seitan si utilizza per preparare primi piatti (per esempio è possibile fare il ragù) o secondi (scaloppine, spezzatino, cotolette e polpette). E’ un alimento proteico e può sostituire la carne in un’alimentazione vegetariana e vegana. Il seitan va comunque utilizzato con moderazione, consumato solo un paio di volte a settimana e supportato dall’aggiunta nella dieta di legumi e cereali in quanto, il seitan, non contiene aminoacidi. Il seitan è un alimento lontano dalla nostra cultura e come per tutte le cose diverse o alternative a volte si è scettici … Ma da un po’ sto seguendo un’alimentazione vegetariana perciò ho voluto provarlo … e ho preparato le polpette di seitan. Buone! Le polpette di seitan sono un delizioso secondo piatto, sano e gustoso! Le polpette di seitan sono ottime sia calde che tiepide o fredde accompagnate da una fresca insalata mista!

250 gr di seitan fresco

300 gr di patate

50 gr di parmigiano

2 uova

2 cucchiai di prezzemolo tritato

noce moscata

pangrattato

olio di semi per friggere

sale

pepe

Lessare le patate (le indicazioni per lessare le patate le trovate QUI), pelarle e schiacciarle.Tritare il seitan in un mixer e unirlo alle patate. Aggiungere le uova sbattute, il parmigiano, il prezzemolo e una grattugiata di noce moscata. Regolare di sale e pepe e impastare per ottenere un bel composto sodo. Formare con le mani delle polpettine (se ne ottengono circa 15), schiacciarle leggermente per appiattirle e impanarle nel pangrattato. Potete friggere le polpette di seitan nell’olio di semi di arachidi oppure cuocerle in forno a 180° per una mezz’ora con un filo d’olio extravergine d’oliva.

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Curiosità

Il seitan è alimento tipico del Giappone dove veniva chiamato “kofu” cioè “glutine di grano”. Seitan invece deriva da “Sei” che vuol dire semplicemente “è” e “Tai” che invece significa “proteine”. Il seitan si ottiene dal grano tramite una particolare lavorazione artigianale: dalla farina di frumento si estrae il glutine aggiungendo acqua e impastando con energia. La massa che si ottiene viene sottoposta a cicli di lavaggio in acqua in modo da eliminare l’amido ed ottenere il glutine. L’impasto di glutine viene poi lavorato e gli viene data forma. Io lo acquisto nel mio supermercato di fiducia dove lo trovo nel banco frigo, confezionato fresco e al naturale.