La pizza fichi speck e ricotta non è indubbiamente la “solita pizza”: saporita, gustosa, ricca ed invitante è davvero deliziosa. La crema di formaggi fusi, la sapidità dello speck, il gusto un po’ amaro della rucola e la dolcezza dei fichi rendono questa ricetta un’esplosione di sapori. Se anche voi come me amate i fichi provate la pizza fichi speck e ricotta!
- DifficoltàBassa
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore 45 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni1 pizza
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
- Energia 241,38 (Kcal)
- Carboidrati 29,73 (g) di cui Zuccheri 2,91 (g)
- Proteine 10,59 (g)
- Grassi 8,85 (g) di cui saturi 4,27 (g)di cui insaturi 2,46 (g)
- Fibre 1,47 (g)
- Sodio 338,86 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
Per l’impasto
- 250 gfarina tipo 1 (o altra farina a scelta)
- 190 mlacqua
- 2.5 gsale
- 1.5 gzucchero
- 1/2 bustinalievito di birra secco
Per farcire
- 2fichi
- 25 gspeck
- 100 gricotta
- 40 gedamer
- 100 gmozzarella
- 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
- q.b.rucola
Strumenti
- 1 Teglia per pizza da 26 centimetri
Preparazione
Prima di iniziare: ogni farina assorbe l’acqua in modo diverso perciò se decidete di non utilizzare la farina di tipo 1 dovrete modificare anche la quantità di acqua che andrete ad aggiungere. In questo caso dovrete regolarvi di persona perché non posso sapere come si comporterà la farina che sceglierete: potrebbe chiedere più o meno acqua di quella indicata in ricetta. Per aiutarvi posso dirvi di considerare da un minimo di 175 millilitri a un massimo di 200 millilitri. Iniziate utilizzando il minimo e poi eventualmente aggiungete poco alla volta.
Preparare l’impasto: in una ciotola inserire la farina, il sale, lo zucchero e il lievito (che non entri a contatto col sale altrimenti la lievitazione rallenterà), unire l’acqua e utilizzando un mestolo di legno impastare velocemente per trenta secondi. Otterrete un panetto idratato, morbido, omogeneo ma non liscio anzi sarà irregolare e con piccoli grumi. Coprire la ciotola e lasciar lievitare per almeno due ore (se la temperatura è fresca ci vorrà più tempo).
Trascorso il tempo di riposo ungere la teglia con un pochino di olio e trasferirvi l’impasto. Lasciarlo riposare quindici minuti senza stenderlo. Poi delicatamente stendere l’impasto e lasciarlo riposare scoperto per trenta minuti. Mentre l’impasto riposa preriscaldare il forno a 220 °C.
Conclusa la fase di riposo distribuire sulla superficie della pizza i due cucchiai d’olio e infornare per 8 minuti.
Tagliare la mozzarella e l’edamer a cubetti e mescolarli con la ricotta. Tagliare i fichi a spicchi (se preferite potete tenere la buccia), lavare la rucola e asciugarla.
Distribuire sulla pizza la crema di ricotta e cuocere per altri 5 minuti. Poi aggiungere i fichi a spicchi e proseguire la cottura ancora per 3 minuti.
Appena la pizza sarà cotta aggiungere anche lo speck, la rucola e servirla ben calda.
Note
Per il condimento di questa pizza ho preso ispirazione da una ricetta della rivista “Facile con gusto” che però ho poi modificato e riadattato ai miei gusti e ai miei ingredienti.
Da non perdere
Tomini al forno con prosciutto e fichi
Crostini ricotta e speck (con confettura di fichi)
Se la ricetta vi è piaciuta venite a trovarmi sulla pagina FACEBOOK: lasciando il vostro "mi piace" e attivando le notifiche potrete restare aggiornati con l'uscita delle nuove ricette! Vi aspetto con tante idee per la vostra tavola! Se preferite trovate su INSTAGRAM la galleria con le mie foto! Vi ricordo che sono anche su PINTEREST e su TWITTER!
Chi prepara le ricette di Cucina vista mare? Potete leggerlo QUI. Siete curiosi di sapere perché il mio blog si chiama Cucina vista mare? Ve lo racconto QUI.