Pizza come in pizzeria: come si fa? Si fa lievitare ben ventiquattro ore e si cuoce prima in padella e poi in forno sotto il grill: avete mai provato? La pizza con doppia cottura ha proprio quel sapore inconfondibile di quella che si gusta in pizzeria: croccante ma morbida con un bel cornicione e soprattutto digeribile grazie alla lunga lievitazione al poco lievito utilizzato. Per una pizza così però ci vuole pazienza, non potete prepararla e mangiarla subito… dovrete programmarla. La pizza come in pizzeria prevede un impasto a lunga lievitazione dunque impastate oggi ma la mangerete domani. Cominciamo!
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno
- Tempo di cottura6 Minuti
- Porzioni2 pizze
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- Energia 176,68 (Kcal)
- Carboidrati 25,73 (g) di cui Zuccheri 0,79 (g)
- Proteine 7,91 (g)
- Grassi 5,37 (g) di cui saturi 2,42 (g)di cui insaturi 1,54 (g)
- Fibre 1,46 (g)
- Sodio 401,58 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
Per l’impasto
- 375 gfarina 0
- 2 glievito di birra secco
- 5 golio extravergine d’oliva
- 250 gacqua
- 7.5 gsale
Per condire
- 100 gfunghi (cotti)
- 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
- 170 gmozzarella (a panetto per pizza)
- 220 gpolpa di pomodoro
- 10 golive taggiasche
- q.b.origano
- q.b.aglio in polvere
- q.b.sale
Strumenti
- Padella antiaderente bassa e larga da 28 centimetri
- Forno dotato di grill
- Teglia da forno con bordi bassi
Preparazione
Preparare l’impasto: versare la farina nella planetaria con il lievito di birra secco e mescolare a bassa velocità (questo passaggio serve ad areare la farina). Aggiungere l’acqua, tenendone da parte una piccola quantità per i passaggi successivi, ed impastare in modo da ottenere una prima incordatura. Aggiungere il sale, il resto dell’acqua e l’olio. Impastare ancora per ottenere un panetto morbido, liscio ed omogeneo: ci vorranno circa otto/dieci minuti. Trasferirlo sul piano di lavoro e praticare una serie di pieghe di rinforzo, poi formare una palla e trasferirla all’interno di una ciotola ben unta d’olio, coprire con la pellicola e lasciar lievitare a temperatura ambiente per un’ora e mezza. Poi riporre la ciotola in frigorifero per 18 ore sempre coperta da pellicola. Trascorso il tempo di riposo riportare il panetto a temperatura ambiente per un’ora e mezza. Dividere il panetto in due parti (le mie pesavano 320 grammi l’una), sistemarle su una teglia rivestita con carta forno leggermente infarinata e lasciarle lievitare per tre ore coperte da pellicola. Stendere le pizze sul piano infarinato con della semola (io in realtà ho usato anche la carta forno al di sotto per facilitarmi poi il trasferimento dalla padella al forno) lavorando con i polpastrelli dal centro verso i bordi facendo attenzione a non rompere le bolle di lievitazione. Dovrete ottenere un disco che abbia un diametro leggermente inferiore rispetto alla padella. Accendere il grill del forno. Posizionare la padella sul fornello più grande del vostro piano cottura a fiamma moderata lasciandola scaldare per qualche minuto. Trasferire la pizza all’interno della padella (con la sua carta forno) e farcirla con il pomodoro (il mio era condito con olio, sale, origano, aglio in polvere). Coprire con il coperchio e cuocere per tre minuti. Trasferire la pizza su una teglia da forno, aggiungere gli ingredienti scelti (io ho preparato una margherita con olive e mozzarella e una funghi e mozzarella) e infornare sotto il grill per 3/4 minuti ma tenetela d’occhio o rischiate di bruciarla (in alcuni forni bastano anche due minuti e mezzo). Sfornare la pizza e servirla calda.
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