La pinsa romana con patate e speck, olive taggiasche e taleggio, morbida dentro e croccante fuori è un’autentica golosità. Trovate tutte le spiegazioni relative a questo prodotto nell’articolo dedicato dove oltre che a darvi la ricetta per l’impasto base vi racconto anche un po’ la storia della pinsa romana. Io preferisco prepararla in casa ma trovate al supermercato dei mix già premiscelati che vi permettono di ottenere un buon risultato risparmiando un po’ di tempo. Anche se il mio consiglio resta sempre lo stesso: preparate l’impasto il giorno prima e fatelo maturare in frigorifero. Farà la differenza ve lo garantisco.
- DifficoltàDifficile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno 6 Ore
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni3 pinse
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per l’impasto
Per la farcitura
Strumenti
Passaggi
Preparare l’impasto
Preparare l’impasto per la pinsa seguendo le indicazioni che trovate QUI.
Cuocere e farcire la pinsa
Preriscaldare il forno a 250 °C (io 300 °C). Poco prima di cuocere le pinse (mentre scalda il forno) allungare i panetti con le mani, delicatamente e senza fare troppa pressione. Dare ai panetti la classica forma allungata e ovale caratteristica della pinsa (se le stendete direttamente sulla carta forno sarà più semplice spostarle sulle teglie del forno) e cuocerle in bianco per 7 minuti. Poi farcirle con le patate, un pizzico di sale e un filo d’olio, lo speck, la cipolla, le olive, il taleggio a fettine e proseguire la cottura per altri 8 minuti o fino a che la base non sarà dorata e il taleggio si sarà fuso.
Servire le pinse ancora calde.
Note
Se utilizzare una farina specifica per pinsa (premiscelata) seguite le istruzioni sulla confezione sia per l’impasto che per la cottura.
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Dosi variate per porzioni
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