La pasta fresca al cacao ha il sapore dei giorni di festa, un delicato sentore di cacao e un intenso color cioccolato per una preparazione insolita e particolare perfetta per realizzare ravioli e paste ripiene ma anche tagliatelle, spaghettoni, linguine e pappardelle. E per condirla? Dai classici burro e salvia o aglio, olio e peperoncino, a sughi a base di verdure: zucca, carciofi e patate, funghi porcini… osate e non ve ne pentirete ma prima di pensare al condimento vediamo come fare la pasta fresca al cacao.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Porzioni300 grammi di pasta
- CucinaItaliana
- Energia 256,56 (Kcal)
- Carboidrati 42,66 (g) di cui Zuccheri 1,12 (g)
- Proteine 12,94 (g)
- Grassi 6,37 (g) di cui saturi 2,53 (g)di cui insaturi 2,79 (g)
- Fibre 4,49 (g)
- Sodio 59,00 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 175 gfarina 0
- 25 gcacao amaro in polvere
- 2uova
- 1/2 cucchiaioolio extravergine d’oliva
Preparazione
Setacciare la farina con il cacao (sceglietene uno che non sia troppo forte altrimenti la pasta potrebbe risultare amara) e disporla a fontana sul piano di lavoro o sulla spianatoia. Formare il classico foro al centro e metterci le uova leggermente sbattute e l’olio. Con una forchetta iniziare ad amalgamare gli ingredienti poi procedere con le mani e se necessario aggiungete un pochino di acqua (a me sono bastati i liquidi di olio e uova). Lavorare l’impasto una decina di minuti fino a che non otterrete un panetto liscio, morbido ed elastico. Avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per circa trenta minuti.
Trascorso il tempo di riposo stendere la sfoglia: io utilizzo la macchinetta per la pasta (decisamente più veloce e meno faticoso rispetto al mattarello). Passare nella macchinetta piccole porzioni di impasto fermandosi alla penultima tacca. Lasciar riposare le sfoglie e poi passarle nel rullo per le tagliatelle o per gli spaghetti. Se non avete la macchinetta per la pasta non vi resta che procedere con il mattarello. Infarinare il piano di lavoro, schiacciare leggermente il panetto con le mani e cominciare a lavorare con il mattarello. Di tanto in tanto girare la sfoglia di un quarto e continuare a lavorare fino ad ottenere lo spessore giusto. Poi infarinare la sfoglia, arrotolarla su se stessa, tagliare le tagliatelle o gli spaghetti con il coltello. Srotolare la pasta, sistemarla su un vassoio ben infarinato e lessarla in acqua bollente salata per un paio di minuti: la pasta fresca cuoce in fretta.
Se preferite utilizzare la sfoglia per i ravioli dopo averla stesa infarinarla leggermente e fare lo stesso anche con lo stampo per ravioli. Appoggiarvi la sfoglia al di sopra e distribuire il ripieno scelto all’interno delle cavità. Coprire con un’altra sfoglia, pressare bene con il mattarello per far uscire l’aria e far aderire i bordi (non è necessario bagnare i bordi perché si attacchino ma se vedete che la sfoglia è asciutta o un po’ secca allora fatelo pure). Se necessario dopo aver estratto i ravioli (delicatamente) dallo stampo potete aiutarvi per il taglio con una rotella dentellata.
Trasferire i ravioli su un vassoio infarinato e lasciarli asciugare per trenta minuti prima di cuocerli.
Note
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