Pasta alla gricia

Pasta alla gricia

La pasta alla gricia è un primo piatto semplice e veloce (oggi mi tocca proprio dirlo… non c’è modo più appropriato per descrivere questa preparazione…) Dice la storia che la pasta alla gricia sia un’antenata dell’amatriciana (la ricetta è la stessa con l’aggiunta di pomodoro). Tipica della tradizione laziale è una pasta molto saporita e gustosa. E’ essenziale essere accurati nella scelta degli ingredienti per preparare la pasta alla gricia: imprescindibile l’utilizzo del guanciale, niente pancetta perché il sapore è diverso, la pancetta è infatti il taglio della pancia mentre il guanciale è la guancia, un taglio dal gusto più delicato, se possibile pecorino di Amatrice dal sapore più delicato rispetto al pecorino romano e niente cipolla né aglio. Voi come la preparate?

pasta alla gricia

Ingredienti

100 g di guanciale

350 g di spaghetti

60 g di pecorino

olio extravergine d’oliva

sale

pepe nero

peperoncino

Tagliare il guanciale a listarelle e lasciarlo rosolare in una padella antiaderente con un cucchiaio d’olio e un pizzico di peperoncino. Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla, tenendo da parte un po’ di acqua di cottura, e trasferirla in padella con il guanciale. Aggiungere un po’ dell’acqua di cottura e mescolare poi unire abbondante pecorino e una macinata di pepe. Servire subito.

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Curiosità

Dove nasce la gricia? Forse a Grisciano vicino ad Amatrice o secondo altri racconti il nome deriverebbe da “Gricio” un termine che nella Roma del ‘400 veniva utilizzato per indicare i panettieri provenienti dalle zone tedesche del Reno, in particolare dal Canton de’ Grigioni o forse in riferimento alla divisa grigia dei panettieri che la utilizzavano per non sporcarsi di farina. Nell’ottocento con gricio ci si riferiva agli abitanti della Lombardia settentrionale che a Roma, nelle loro botteghe vendevano pane, farina, legumi e stoviglie. La loro bottega era aperta dall’alba fino a notte ed era dotata di un fornello a carbone dove veniva cucinata la gricia. Oppure come raccontano altre versioni sono stati i pastori di Amatrice che nel loro zaino avevano pecorino, pepe nero, pasta, guanciale e strutto a inventare la pasta alla gricia prima dell’arrivo del pomodoro.

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