La pasta al ragù di lenticchie è un primo piatto facile da realizzare, perfetto per una cena in famiglia o con gli amici. E’ un’alternativa gustosa alla classica pasta al ragù ed è perfetta per chi segue un alimentazione vegetariana o vegana. Per la mia pasta al ragù di lenticchie ho scelto di utilizzare dei semplicissimi rigatoni ma una pasta integrale o senza glutine si sposano perfettamente con questo delizioso sugo.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni2 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 300 gragù di lenticchie
- 150 gpasta
Preparazione
Trovate QUI la lista degli ingredienti per il ragù di lenticchie: le dosi sono sufficienti per otto persone. Potete decidere di dividere le quantità oppure prepararlo secondo ricetta e poi utilizzarne trecento grammi per condire la pasta per due persone. Il resto del ragù di lenticchie, se utilizzate ingredienti freschi potete congelarlo e utilizzarlo all’occorrenza.
Preparare il ragù di lenticchie: sgocciolare le lenticchie dal loro liquido di governo e sciacquarle. In una casseruola scaldare l’olio e lasciarvi dorare l’aglio. Tritare finemente le verdure e aggiungerle al soffritto, mescolare bene e lasciar cuocere a fiamma moderata per qualche minuto. Poi eliminare l’aglio, aggiungere la passata di pomodoro, il basilico, il dado vegetale fatto in casa (potete utilizzare anche del brodo) e l’acqua. Mescolare e lasciar cuocere il sugo per circa venti minuti.
Lessare la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione. Scolarla, condirla con il ragù di lenticchie e servire subito in tavola.
Se la ricetta vi è piaciuta venite a trovarmi sulla pagina FACEBOOK: lasciando il vostro "mi piace" e attivando le notifiche potrete restare aggiornati con l'uscita delle nuove ricette! Vi aspetto con tante idee per la vostra tavola! Se preferite trovate su INSTAGRAM la galleria con le mie foto! Vi ricordo che sono anche su PINTEREST e su TWITTER!
Chi prepara le ricette di Cucina vista mare? Potete leggerlo QUI. Siete curiosi di sapere perché il mio blog si chiama Cucina vista mare? Ve lo racconto QUI.