Pane roti o chapati

Pane roti o chapati

Nessuna immagine evoca l’India quanto quella del Taj Mahal, l’imponente mausoleo di marmo bianco fatto costruire dall’imperatore Shan Janan per amore e in memoria della sua amata sposa … o quella di una donna vestita con uno splendido e raffinato sari, l’abito tradizionale … E sapete qual è una delle cose che le donne indiane devono saper fare? Il pane roti o chapati. Preparare le chapati è un arte che alle ragazze indiane viene insegnata dall’infanzia. Dal saper fare delle belle e tonde chapati dipende la felicità del matrimonio … ma ho in testa un po’ di confusione sul nome … chi lo chiama chapati, chi lo chiama roti … sono la stessa cosa o due cose diverse? In alcuni stati dell’India per roti o per chapati si intende esattamente la stessa cosa: un pane azzimo preparato con la farina di grano integrale e cotto sulla tipica piastra di ferro chiamata tawa. Da altre parti invece il chapati è il pane fatto con farina integrale, acqua a temperatura ambiente e lo si stende con il mattarello mentre per il roti si utilizzano farine non di grano (per esempio quella di riso), va impastato con acqua calda poiché queste farine hanno poco o niente glutine e si stende a mano. E poi c’è la tecnica della cottura che prevede di premerli sulla piastra in modo che gonfino nel modo giusto. Ma non è finita qui perché ad un certo punto il pane si mette direttamente sul fuoco e si gonfia come un palloncino, cambia nome e diventa phulka! Che sia roti o chapati o phulka a me questo pane indiano piace tantissimo! Certo io non ho l’arte delle donne indiane e lo faccio alla mia maniera … un po’ all’italiana … non sarà la stessa cosa ma il mio pane roti o chapati è molto gustoso!

Pane roti o chapati Cucina vista mare

Ingredienti

500 gr di farina 0

250 ml di acqua

Per preparare il pane roti o chapati questa volta ho utilizzato la farina 0 che è facilmente reperibile anche se di solito lo preparo con la farina 1 o con la 2 per ottenere delle chapati integrali. In genere preparo l’impasto a occhio con 300 gr di farina e aggiungo l’acqua poca alla volta finché non ottengo un panetto della giusta consistenza. E riesco a preparare circa 4/5 chapati. Con la dose indicata negli ingredienti otterrete più chapati. Disporre la farina a fontana, versare al centro l’acqua e impastare. Far riposare il panetto ottenuto, coperto da un canovaccio, per circa 10 minuti. Suddividere il panetto per formare delle palline di uguale peso e stenderle con il mattarello cercando di mantenere una forma rotonda in uno spessore sottile. Le mie chapati misurano circa 25 cm di diametro una volta stese: mi piace farle un po’ più grandi per utilizzarle al posto delle piadine ma anche un diametro di 15 cm andrà bene se volete mangiarle semplicemente come pane. Le chapati infatti sono un ottimo pane azzimo perfetto per chi è intollerante al lievito o una buona soluzione per avere il pane pronto subito se vi siete dimenticati di comprarlo! Scaldare su un fuoco medio una padella antiaderente. Quando sarà ben calda disporvi uno dei pani e cuocerlo a fiamma bassa per qualche minuto. Girarlo dall’altro lato e cuocerlo ancora qualche minuto. Girarlo di nuovo per la terza volta e lo vedrete gonfiare come un palloncino. Toglierlo dal fuoco, sistemarlo in un piatto e tenerlo al caldo coprendolo con un canovaccio in modo che resti morbido. Procedere nello stesso modo finché tutte le chapati non saranno cotte! E fate attenzione al fuoco perché si corre il rischio di bruciacchiarle un po’! Basterà fare un po’ di pratica e gusterete delle ottime chapati!

Pane roti o chapati Cucina vista mare

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4 Risposte a “Pane roti o chapati”

  1. adoro il chapati e adoro l’India, con tutte le sue spezie e i suoi colori. Spero di riuscire prima o poi ad andarci!
    stasera li preparo, grazie per il consiglio!
    ciao Manu

    1. Ciao Manuela grazie a te per la visita… anche a me l’India affascina moltissimo… un bel viaggio ci starebbe tutto… chissà se un giorno… a presto!

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