Pane con lievito madre
Il pane con lievito madre, fatto in casa, morbido, gustoso, profumato… Oggi un po’ per la comodità d’avere il panificio sotto casa, un po’ perché si è presi dai ritmi della vita moderna e si va sempre di corsa, non si ha tempo di fare il pane. Ma quasi cinque anni fa ho ricevuto in dono un prezioso pezzettino di lievito madre, (è stata una mia cara amica a farlo impastando acqua, farina e miele). Da allora curo con attenzione il mio lievito madre provvedendo ai “rinfreschi” ogni tre o quattro giorni per mantenerlo attivo e naturalmente il pane non lo compro più… E’ la riscoperta di una tradizione del passato che richiede tempo, pazienza, calma e lentezza. Ma il piacere di gustare il pane appena fatto è ineguagliabile! Quella che vi lascio è la ricetta del pane di casa mia.
Ingredienti per 1 kg di pane
550 gr di farina bianca
350 ml di acqua
12 gr di olio
12 gr di zucchero
12 gr di sale
300 gr di lievito madre
Togliere il panetto di lievito madre dal frigo, rinfrescarlo secondo le indicazioni che trovate QUI e lasciarlo lievitare circa 8 ore. In una ciotola impastare il lievito con l’acqua in modo che il lievito si sciolga un po’ poi aggiungere nell’ordine: olio, zucchero, sale e farina. Impastare bene lavorando a lungo. Far lievitare coperto e al caldo per 8 ore. Dividere l’impasto in due parti e formare delle pagnottelle che dovranno essere poste a lievitare su una teglia rivestita con carta forno (le mie sono antiaderenti perciò non ce n’è bisogno). Praticare due o tre incisioni sulla superficie delle pagnottelle utilizzando un coltello.
Coprirle con un canovaccio e lasciarle a lievitare in luogo caldo per 2/3 ore. Scaldare il forno a 220° e cuocere per 15 minuti poi abbassare la temperatura a 180° e continuare la cottura per altri 35 minuti.
Storie di famiglia: racconta mio suocero che la sua mamma faceva il pane una volta alla settimana. Il lievito era una pasta fermentata ottenuta da acqua e farina che passava di mano in mano tra le donne del paese. La sera mamma Nina impastava quattro chili di farina. Lasciava l’impasto a crescere tutta la notte. La mattina seguente aggiungeva quindici chili di farina. La lasciava lievitare per quattro ore, poi ne toglieva mezzo chilo che rimaneva come lievito e il resto lo divideva in pagnotte da due chili che poneva dentro delle canestrelle coperte da un canovaccio. Il pane lievitava per il tempo necessario a preparare il forno a legna di casa. Occorreva circa un’ora e poi si poteva infornare il pane.
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Che bello deve essere svegliarsi con il profumo del pane !!!!
Si è proprio vero Mery! La casa che profuma di pane riempie di soddisfazione e ripaga dal lavoro necessario a prepararlo!
Ciao, ieri ho provato a fare il pane seguendo il tue dosi ed i tuoi tempi di lievitazione. Ottimo risultato! Anche i miei ospiti hanno apprezzato molto……
Ciao! Sono contenta di sapere che la ricetta del pane ti sia stata utile! Grazie della visita e a presto!