Frittata con le bietole

Frittata con le bietole

Eravamo una famiglia semplice, abituati alla cucina della mamma, alle passeggiate ai giardini, alle giornate in spiaggia a fare castelli e alle gite tutti insieme … a volte il viaggio sembrava interminabile e noi tre sorelline ci inventavamo giochi per passare il tempo … le mete erano semplici … così come eravamo noi … una scampagnata in montagna, una giornata al lago … da soli noi cinque o in compagnia di zii e cuginetti. E poi seduti sul prato il nostro pranzo rispecchiava la semplicità: pane e frittata! E com’era buona la frittata della mamma! Ero bambina e m’incantavo a vederla mentre la girava … Ogni volta che la preparo ricordo con nostalgia quelle giornate spensierate … La frittata è in apparenza un piatto semplice bastano uova in quantità variabile alle quali se si vuole si aggiungono prosciutto, formaggio, pasta, patate o verdure. Un piatto povero ed economico al quale si ricorre per preparare qualcosa di sostanzioso riutilizzando a volte gli avanzi … La frittata con le bietole, dopo quella con i carciofi, è la mia preferita: buona, gustosa e nutriente è un ottimo secondo piatto adatto anche a chi è vegetariano.

Ingredienti

350/400 gr di bietole pulite

4 uova

20 gr di parmigiano

sale

Lavare le bietole trasferirle in una pentola senza sgocciolarle troppo, coprirle e lasciarle cuocere una decina di minuti. Rompere le uova in una ciotola (devono essere a temperatura ambiente e ne occorrono 2 a persona), e sbatterle con la forchetta. Salare, unire il parmigiano e le bietole raffreddate e strizzate. Amalgamare bene tutto. Io prediligo la cottura al forno perché in questo modo non aggiungo altri condimenti: versare il composto di uova in una pentola antiaderente e infornare a 180° per circa venti minuti. Se volete cuocere la frittata nel modo classico procedete in questo modo: ungere una padella antiaderente con un filo d’olio. Versare il composto di uova non appena la padella è calda e cuocere coperta. Non è possibile quantificare esattamente il tempo di cottura perché dipende dall’intensità della fiamma, dalla quantità di uova e di parmigiano, dalla padella che state utilizzando perciò controllate la cottura ogni tanto alzando i lembi della frittata. Al momento di girarla muovere la padella in modo che la frittata si stacchi, farla scivolare su un coperchio leggermente più grande del diametro della vostra padella. Ribaltare la padella sopra alla frittata e rivoltarla. In questo modo il lato non ancora cotto sarà a contatto con la padella e terminerà di cuocere. Servita calda o fredda sarà sempre buonissima!

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Curiosità: che differenza c’è tra omelette e frittata? L’omelette di origini francesi è fatta con le sole uova. Il ripieno viene aggiunto a fine cottura. La si cuoce su un solo lato e la si chiude su se stessa o sul ripieno a mezzaluna. Deve rimanere morbida. La frittata invece si cuoce da entrambi i lati e gli ingredienti  in aggiunta si mescolano direttamente con l’uovo.