Fluffosa alla carota

Preriscaldare il forno a 150°. Estrarre il succo di tre o quattro carote per ottenere i 160 ml di succo necessari. Separare i tuorli dagli albumi. In una ciotola setacciare la farina, poi unire lo zucchero, il sale e il lievito. Misurare l’olio, aggiungervi l’estratto di carote ed emulsionare mescolando con una forchetta. Nella ciotola delle farine versare l’emulsione, i tuorli delle uova e la buccia del limone. Mescolare con una frusta a mano. Montare gli albumi a neve ben ferma con il cremor tartaro e aggiungerli in due volte al resto dell’impasto aiutandosi con una spatola e mescolando con movimenti dal basso verso l’alto facendo attenzione a non smontarli. Versare l’impasto nell’apposita teglia da fluffosa o da chiffon cake (quella con i piedini e il fondo estraibile: potete vederla QUI), senza imburrare né infarinare. Cuocere la fluffosa alla carota in forno per un’ora e quindici minuti. Sfornare la fluffosa, capovolgere lo stampo a testa in giù, attendere che raffreddi completamente e poi sformarla staccandola delicatamente dalle pareti con una spatola. Lo stampo è facilmente reperibile online o nei negozi di casalinghi più forniti. Quello utilizzato per questa ricetta misura 26 centimetri. Se non riuscite a trovarlo potete ugualmente realizzare il dolce utilizzando un normale stampo per ciambella del diametro di almeno 30 centimetri. Anche in questo caso vale la regola di non imburrare e di mettere il dolce a raffreddare a testa in giù staccato dal ripiano (farete solo un po’ di fatica per staccare il fondo senza romperla). Spolverizzare la fluffosa con lo zucchero a velo e servire.