Zucchine alla scapece

Le zucchine alla scapece, “a scapece”, “in scapece” perché ognuno le chiama a modo suo sono un contorno tipico napoletano ma vi assicuro sono ottime anche servite come antipasto con i crostini. La preparazione delle zucchine alla scapece è semplice: in alcune ricette si procede alla semplice marinatura a freddo dopo aver fritto le zucchine (ed è quella che ho scelto io) in altre è necessario far bollire acqua e aceto (nella proporzione di 3/4 cucchiai di acqua con 3/4 cucchiai di aceto) per smorzare il gusto intenso e un po’ acido dell’aceto.

  • Preparazione: 1-2 giorni di riposo in frigorifero + 30 Minuti
  • Cottura: 30 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4/6 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 1 kg Zucchine
  • 1 ciuffo Mentuccia
  • 1 spicchio Aglio
  • 1 cucchiaino Zucchero
  • 50 ml Aceto bianco
  • q.b. Olio di semi arachidi (per friggere)
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe
  • q.b. Olio extravergine d'oliva

Preparazione

  1. zucchine alla scapece

    Spuntare le zucchine e tagliarle a rondelle non troppo sottili, salarle e sistemarle all’interno di uno scolapasta in modo che perdano la loro acqua, per circa trenta minuti. Poi lavarle, asciugarle e friggerle in olio bollente poche alla volta tirandole fuori non appena saranno dorate. Scolarle e asciugarle su carta assorbente. Sistemarle a strati all’interno di una pirofila distribuendo tra gli strati le foglie di mentuccia. In un pentolino mescolare l’aceto con lo zucchero, due o tre cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale, pepe e lo spicchio d’aglio schiacciato. Portare sul fornello e scaldare a fiamma dolce. Poi versarlo sulle zucchine. Lasciar raffreddare tutto, coprire con la pellicola e lasciar riposare in frigorifero almeno un giorno prima di servirle.

Note

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Curiosità

Pare che il nome di questo piatto derivi dallo spagnolo escabeche che vuol dire inzuppare e che fa riferimento proprio al procedimento di marinatura nell’aceto.

Chi prepara le ricette di Cucina vista mare? Potete leggerlo QUI. Siete curiosi di sapere perché il mio blog si chiama Cucina vista mare? Ve lo racconto QUI.

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