Ciambella romagnola

La ciambella romagnola è un dolce tipico tradizionale della Romagna. Come tutti i dolci tradizionali, la ciambella romagnola, ha origini antiche e si prepara con ingredienti semplici: uova, latte, burro, zucchero e farina. La ricetta originale prevedeva l’utilizzo dello strutto che col tempo è stato sostituito dal burro. La ciambella romagnola si chiama ciambella ma in realtà ciambella non è… non ha infatti il buco al centro ma è semplicemente un panetto ovale. Potete gustare la ciambella romagnola a colazione con il latte, a merenda o come dopo pasto bagnata nel vino (Albana, Cagnina o Sangiovese) la sua consistenza infatti è piuttosto asciutta ed è perfetta per essere inzuppata. Venite in cucina con me che la prepariamo!

  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni8 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 350 gFarina
  • 90 gBurro
  • 130 gZucchero
  • 2Uova
  • 100 mlLatte
  • 1Limone (buccia grattugiata)
  • q.b.Granella di zucchero
  • 12 gLievito per dolci

Preparazione

  1. Niente impastatrice: per preparare la ciambella romagnola bastano le mani! Fondere il burro. In una ciotola versare la farina setacciata, il lievito e mescolare bene poi creare al centro un cratere e aggiungere le lo zucchero con le uova, la buccia del limone e l’estratto di vaniglia. Iniziare a lavorare l’impasto incorporando la farina e aggiungendo il burro fuso. L’impasto risulterà abbastanza consistente. Unire anche il latte poco alla volta in modo da renderlo più morbido ma non dovrà essere troppo molle altrimenti una volta steso sulla teglia non manterrà la forma durante la cottura.

  2. Foderare una leccarda con la carta forno. Dividere l’impasto in due parti e disporle sulla teglia cercando di dare ai due panetti una forma ovale (dice la ricetta originale che la larghezza dovrebbe essere metà della lunghezza). Distribuire al di sopra la granella di zucchero e cuocere in forno preriscaldato a 160° per 35 minuti circa (tenetela d’occhio perché da me in trenta minuti era già cotta).

  3. Sfornare la ciambella e lasciarla raffreddare bene: prima di gustarla sarebbe meglio lasciarla riposare un giorno. Si conserva chiusa in un sacchetto di carta per alcuni giorni.

Note

Ho letto e studiato diverse ricette di questo dolce e devo dire che nessuna mi aveva convinto quanto quella che ho trovato QUI. Spesso mi ritrovo a lavorare con gli ingredienti che ho in casa, a sperimentare a modo mio o a prendere ispirazione da libri e riviste ma quando si tratta di ricette tradizionali mi rivolgo a chi ne sa di più, a chi è del posto, a chi quel piatto lo cucina da sempre perché fa parte della sua famiglia… solo così il successo è assicurato… provate la ciambella romagnola… vi piacerà!

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2 Risposte a “Ciambella romagnola”

    1. Per quanto io stessa utilizzi in prevalenza l’olio nei miei dolci, quando si tratta di ricette tradizionali non consiglio mai questo tipo di sostituzioni perché si va a modificare il gusto e la consistenza. E’ comunque possibile in caso di allergie o problemi di salute che non consentono l’utilizzo del burro sostituire i 90 grammi previsti in ricetta con 72 ml di olio.

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