Ciambella americana

Ciambella americana

Ecco la ricetta per un dolce soffice e goloso: la ciambella americana! Ottima a colazione, a merenda o a fine cena se servita con una calda salsa ai frutti di bosco. Come ho scoperto la ciambella americana? A  casa di amici come dessert di fine cena a mia sorella viene servita questa morbida, alta e profumata ciambella. Il mattino seguente  mi chiama al telefono me la descrive e mi dice che devo assolutamente rifarla perché è buonissima. Mi spiega che viene cotta in uno stampo particolare e che si mette a raffreddare a testa in giù. Non me lo faccio ripetere due volte e mi metto subito in cerca dello stampo. Facile? Tutt’altro! Nessuno dei negozi di casalinghi ai quali ho chiesto aveva mai sentito parlare di uno stampo simile! Quando ormai non ci pensavo più, ecco su una bancarella del mercato uno stampo che mi sembrava proprio quello giusto! Ed ecco pronta anche la ciambella americana che naturalmente dedico a mia sorella!

Ciambella americana Cucina vista mare

Ingredienti

285 gr di farina 00

300 gr di zucchero fine

6 uova grandi

195 gr di acqua

120 gr di olio di semi

1 bustina di lievito

1 bustina da 8 gr di cremor tartaro

1 pizzico di sale

scorza grattugiata di un limone

1 bustina di vanillina

zucchero a velo

Scaldare il forno a 160°. In una ciotola mescolare farina, zucchero, lievito e sale.  Creare un buco al centro e aggiungere olio, tuorli, acqua, scorza del limone, vanillina. Amalgamare bene. Montare a neve fermissima gli albumi col cremor tartaro (il cremor tartato è un lievito naturale composto da sale dell’acido tartarico, un acido organico naturale presente in molti frutti. Si utilizza nella lievitazione dei dolci accompagnato dal bicarbonato. Si acquista in farmacia ma oggi è facilmente reperibile al supermercato) e unirli in 2-3 tempi al resto degli ingredienti delicatamente. Lo stampo per ciambella americana, per chiffon cake o per angel cake ha una base interna removibile e piedini di appoggio necessari al raffreddamento del dolce “a testa in giù”. Versare l’impasto nell’apposito stampo non imburrato: il dolce dovrà infatti attaccarsi allo stampo in modo che durante la fase di raffreddamento con lo stampo a testa in giù la torta non si stacchi collassando ma si raffreddi lentamente all’interno dello stampo.

Ciambella americana Cucina vista mare

Mettere in forno sul ripiano inferiore a 160° per 50 minuti. Capovolgere lo stampo sui suoi piedini e far raffreddare il dolce. Staccarlo dalle pareti con una spatola e sformarlo facendo attenzione a non romperlo. Spolverizzare con zucchero a velo. Lo stampo è facilmente reperibile on-line. Se non riuscite a trovarlo potete realizzare ugualmente il dolce utilizzando un normale stampo per ciambella del diametro di almeno 30 cm. Anche in questo caso vale la regola di non imburrare e di mettere il dolce a raffreddare a testa in giù staccato dal ripiano. Con questa dose la mia ciambella americana è venuta alta 9 centimetri!

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12 Risposte a “Ciambella americana”

  1. Questa ciambella è molto buona, la conosco e posso garantirlo. Allora complimenti a tua sorella per averti fatto conoscere questa torta e a te che l’hai preparata. 🙂

  2. Questa ciambella sembra una vera delizia!!! Ma scusa la mia ignoranza. .cos’e il cremor tartaro??? Si trova facilmente nei supermercati?

    1. Il cremor tartaro è un lievito naturale composto da sale di potassio dell’acido tartarico, un acido organico naturale presente in molti frutti. Si utilizza nella lievitazione dei dolci accompagnato dal bicarbonato. Si può acquistare in farmacia ma oggi è facilmente reperibile al supermercato. Io infatti lo prendo al supermercato di zona. Grazie per la visita e per la tua richiesta che mi ha consentito di spiegarlo perché avevo dimenticato di scriverlo nella ricetta. A presto!

  3. Grazie x questa ricetta..ho trovato il cremor tartaro e l’ ho provata subito… il risultato è stato ottimo. La mia bimba ha detto che è venuta morbida come un cuscino!!!

    1. Ciao Sara benvenuta nel blog! Questa torta deve attaccare allo stampo perché come hai letto in ricetta deve raffreddare capovolta in modo da mantenere tutta la sua sofficità. Imburrando e infarinando lo stampo una volta capovolta il peso la farà staccare e cadrà giù prima del tempo. Per questo anche utilizzando uno stampo normale non bisogna imburrarlo. Potrai ottenere un buon effetto con uno stampo a cerniera. Quando la torta si sarà raffreddata potrai passare una spatola o la lama del coltello (delicatamente) tutto intorno poi apri la cerniera e passa la lama del coltello o la spatola anche sul fondo e la torta si staccherà.

  4. Ciao,
    ma è proprio necessario quel tipo di stampo?
    Mi scoccia comprarlo per fare solo quel tipo di torta..che misura ha? Io ho una forma a ciambella da 24 posso utilizzare quella o rovino tutto?
    Volevo aggiungere che il cremor tartaro ottimo anche per fare lievitare le ciambelle salate.. 🙂

    1. Ciao Lara benvenuta nel blog! E’ possibile realizzare la ciambella americana anche senza l’apposito stampo. Lo stampo non va imburrato perché la torta deve attaccarsi al fondo. Appena la tiri fuori dal forno la puoi mettere a raffreddare a testa in giù infilando lo stampo sul collo di una bottiglia. Va fatto in questo modo altrimenti la torta si “siede” perdendo la sua caratteristica sofficità. Lo stampo da 24 cm però è un po’ piccolo… ci vorrebbe almeno da 28/30 cm, però potresti provare a dimezzare le dosi. Naturalmente con lo stampo normale che non ha il fondo staccabile si fa un po’ fatica a tirarla fuori… Credo che qualcuno abbia usato lo stampo a cerniera. Prova e vedrai che riuscirai a trovare il tuo sistema e a gustarti la tua sofficissima torta! Grazie per l’informazione sul cremor tartaro che è adatto anche alle torte salate!

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