La minestra maritata è un piatto della cucina tradizionale della Campania che si prepara in occasione delle festività.
Si chiama così perché le verdure si “sposano” meravigliosamente con la carne, conferendo al brodo un sapore molto intenso.
La ricetta originale è molto elaborata, le versioni esistenti di questa ricetta sono numerose.
Le verdure utilizzate vanno dai classici friarielli, alla scarola, al cavolo nero, verza, borragine e cicoria che accompagnano le costine di maiale e la salsiccia. In alcune ricette è presente anche il pollo e il manzo.
Ingredienti
La carne
Le verdure
Il brodo
Strumenti
Passaggi
La preparazione della minestra maritata prevede diverse cotture sia per le carni che per le verdure. La mia rielaborazione è semplificata ma il risultato è comunque ottimo.
Iniziamo con la cottura della carne.
In una ampia pentola mettiamo la cipolla, la carota, il sedano, la carne di manzo, le puntine di maiale e la salsiccia. Copriamo con abbondante acqua e mettiamo a cuocere, a fuoco lento, per circa 40 minuti. Trascorsi i primi 40 minuti aggiungiamo i fusi (o le cosce) di pollo, regoliamo di sale e di pepe e proseguiamo la cottura, sempre a fuoco lento, per altri 30 minuti.
Mentre le carni cuociono procediamo con le verdure.
Laviamo e puliamo accuratamente tutte le verdure eliminando le parti più dure e le foglie esterne. Filtriamo il brodo, riposizioniamo le carni, aggiungiamo, poco per volta tutte le verdure e facciamo cuocere per altri 45/50 minuti.
Serviamo la minestra maritata con un filo di olio extra vergine di oliva e del pane tostato.
Dosi variate per porzioni