Fino a quando ho vissuto con i miei genitori di pesce se ne mangiava veramente poco o meglio, le varietà era 3-4 e tutte rigorosamente senza spine perché mio padre ne era terrorizzato. Uno dei piatti che mia madre preparava spesso, e che tutt’ora amo di più, sono i totani ripieni in padella. Una ricetta apparentemente semplice che nasconde però delle insidie, la prima fra tutte il ripieno. D’istinto si è portati a farcirli fino all’orlo e poi in cottura si sente il botto…è successo anche a voi vero? Ognuno ha la sua ricetta ma se vi fidate di me provate la versione della mia mamma e ne rimarrete soddsifatti, parola di golosona!
Ingredienti:
- 8 totani medio-grandi
- 2 fette di pane in cassetta
- 1 uovo (facoltativo)
- prezzemolo
- scorza di 1/2 limone
- 1 spicchio d’aglio
- vino bianco secco
- olio extravergine d’oliva
- sale
Procedimento:
Pulite i totani eliminando le interiora dentro la sacco e tenendo da parte i tentacoli e le “ali”.
Tagliuzzate i ritagli tenuti da parte e fateli rosolare in padella con lo spicchio d’aglio ed un cucchiaio di olio per un paio di minuti.
Lasciate intiepidire poi versateli in un tritatutto (insieme al loro sughetto ed allo spicchio d’aglio) con il pane spezzettato, il prezzemolo, la scorza di limone ed un pizzico di sale.
Non tritate eccessivamente ed assicuratevi che il composto risulti molto morbido. Se non vi sentite sicuri aggiungete anche un uovo che “legherà” in cottura.
Prendete ora le sacche dei totani ed eiutandovi con un cucchiaino, farcitele con il ripieno sino a metà.
Chiudete con uno stuzzicadenti e fateli rosolare in padella su tutti i lati con un cucchiaio di olio.
Sfumate con il vino bianco ed abbassate la fiamma non appena sarà evaporato l’alcool.
Proseguite la cottura per circa 20 minuti poi lasciate riposare un paio di minuti ed eliminate gli stuzzicadenti.
Servite i totani ripieni in padella con il loro sughetto accompagnandoli con un bel bicchiere di vino bianco freddo…BUON APPETITO!