ROSCÓN DE REYES, RICETTA SPAGNOLA ORIGINALE

Il “roscón de reyes” è un dolce tipico spagnolo che si prepara solitamente per il 6 di gennaio, il giorno dell’arrivo dei Re Magi quando tutti i bimbi iberici sono ancora in trepidante attesa per l’arrivo dei regali natalizi tanto desiderati.

Questo lievitato dolce ha un’origine molto antica: proviene infatti da una tradizione pagana precedente all’era cristiana e si fa risalire addirittura al II secolo a.C. quando veniva preparato durante le feste dei Saturnali nelle quali si celebrava la fine del periodo più buio dell’anno e l’inizio della luce.

Preparato naturalmente in modo diverso da quello odierno -ma con una fava al suo interno- nei secoli successivi il roscón spagnolo entrò a far parte delle celebrazioni cristiane legate alla nascita di Cristo e la sua preparazione venne modificata fino alla ricetta attuale. (Fonte)

Il roscón de reyes odierno ha forma di ciambella -in italiano infatti molti lo conoscono come la “ciambella dei Re Magi” e viene decorato con frutta candita di vari tipi e altre decorazioni colorate.  Originariamente servito “vuoto”, oggigiorno è tradizione tagliarlo orizzontalmente una volta freddo e farcirlo con creme, panna oppure cioccolato.

La pecularità di questa ciambella spagnola è che al suo interno, durante la preparazione del dolce, vengono inseriti due piccoli oggetti: un regalo di ceramica che viene trovato dal commensale più fortunato il quale diventerà così il Rey de la Fiesta e la fava di antica tradizione pagana che invece tocca al malcapitato di turno (detto il tonto del haba) che in teoria dovrebbe pagare il dolce.

Ma torniamo a noi: il roscón de reyes che ti presento oggi è una ricetta che ho preparato qualche giorno fa seguendo le indicazioni del blog spagnolo Webos Fritos (a detta di tutte le recensioni che ho letto prima di preparare la ricetta risulta la migliore versione per il roscón de reyes fatto in casa). La propongo con un certo anticipo nel blog perchè dia tempo ai miei lettori di cimentarsi nella sua preparazione.

Non che sia particolarmente difficile da fare ma, come anche per i nostri lievitati natalizi, richiede una certa pazienza per i tempi di lievitazione: diciamo che in una giornata, se si inizia molto presto, si può fare senza problemi. Se invece vuoi preparalo in più giorni ti rimando alle note finali di questo articolo.

Io l’ho decorato a mio piacere con cocco, papaya disidratata, mandorle, ciliegie candite e zuccherini colorati d’oro, mentre per il ripieno ho preparato la mia crema preferita, la chantilly.

Insomma il roscón de reyes è tutto un classico della pasticceria spagnola da provare almeno una volta nella vita. Se ti vuoi cimentare con me ecco allora il passo a passo dettagliato della ricetta (non credo ne troverai altri così ben spiegati in lingua italiana 😉 ): andiamo in cucina!

Roscón de Reyes (de los Reyes Magos): la ciambella dei Re Magi, dolce tipico spagnolo del giorno dell'Epifania. Ricetta tradizionale spiegata passo a passo.

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Per: 2 roscón de reyes da circa 10-12 porzioni ciascuna.
Preparazione: 60 minuti
Lievitazione: 10 min. + 6 ore + 3 ore a temperatura di circa 19-20º
Cottura: 15-18 minuti circa
Difficoltà: Medio alta

ROSCÓN DE REYES, RICETTA. INGREDIENTI:

Per il lievitino o prefermento:

  • 70 gr di latte intero (attenzione sono gr non ml)
  • 10 gr di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 130 gr di farina media (200W, proteine 10,5/11,5)

Per l’impasto:

  • 60 gr di latte intero (attenzione sono gr non ml)
  • 70 gr di burro a temperatura ambiente
  • 2 uova medie
  • 20 gr di lievito di birra fresco
  • acqua di fiori d’arancio, 25 gr o al gusto (o una fialetta piccola di essenza all’arancia in sua assenza)
  • 450 gr di farina media (200W, proteine 10,5/11,5)
  • 1 pizzico di sale
  • 120 gr di zucchero a velo
  • Scorza di mezzo limon
  • Scorza di mezza arancia

Per la decorazione:

  • 1 uovo sbattuto
  • zucchero inumidito con qualche goccia di acqua
  • cocco in scaglie, papaya disidratata e ciliegie candite, mandorle a lamelle e zuccherini colorati d’oro
  • (o altra frutta candita/decorazioni a scelta)

Per la farcitura con crema chantilly:

  • 500 ml di panna da montare -minimo 35% materia grassa- ben fredda (250 ml per ogni roscón)
  • 100 gr di zucchero a velo (50 gr per ogni ciambella)
  • Qualche goccia di essenza di vaniglia

Ricordo che con questi ingredienti verranno fuori 2 roscones di poco più di 1 kg ciascuno.

COME SI FA IL ROSCÓN DE REYES:                         

Il lievitino o prefermento.

Fai intiepidire i 70 gr di latte in una ciotola, versaci i 10 gr di lievito a pezzetti e mescola bene in maniera da scioglierlo completamente.

Versa il resto degli infredienti del prefermento (il cucchiaino di zucchero e 130 gr di farina di forza) e lavora il tutto fino a formare una pallina.

In un’altra ciotola pulita fai intipedire dell’acqua e appoggia la pallina: quando questa incomincerà a galleggiare –tra i 10 ed i 15 minuti— il lievitino sarà pronto per la fase successiva.

L’impasto principale.

Prendi il resto del lievito (20 gr), fallo a pezzetti e diluiscilo in 60 gr di latte tiepido.

In una ciotola capiente o nel recipiente dell’impastatrice setaccia i 450 gr di farina: questo passo si rende assolutamente necessario per tutti gli alimenti che hanno bisogno di una lunga lievitazione, normalmente si usa un setaccio ossia un arnese tipo scolapasta ma con le maglie fini.

Nel recipiente poi aggiungi le 2 uova, i 70 gr di burro fatto a pezzi, i 120 gr di zucchero a velo, un pizzico di sale, l’acqua di fiori d’arancio, le scorze di mezzo limone e mezza arancia.

Infine versa anche il latte con il lievito e la pallina del lievitino.

Per l’impasto ti consiglio di utilizzare la planetaria azionandola per circa 10-15 minuti a velocità bassa (inzialmente gancio a foglia e poi a spirale).

Se invece impasti a mano una volta mescolati gli ingredienti nella terrina dovrai versare l’impasto sul piano di lavoro leggermente ricoperto di olio e con la mani leggermente unte lavorarlo in maniera molto energica fino a quando l’impasto risulterà ben omogeneo ed elastico. Il tempo di lavoro in questo secondo caso dipenderà molto dalla forza impiegata: per la lavorazione manuale in ogni caso si consiglia di seguire il metodo francese.

Prima lievitazione del roscón de reyes.

Una volta pronto forma una palla, appoggiala in un recipiente ben capiente (che contenga almeno 3 litri) coperto da un panno pulito e metti a lievitare nel forno spento e chiuso per 6 ore.

Trascorso questo tempo la ciambella dei Re Magi avrà dupilcato il suo volume: dividi l’impasto in due palle e falle riposare per 5 minuti.

Come dare forma al roscón.

Poi inizia a dar loro la forma di roscón: il procedimento è molto semplice.

Basta formare un buco con le dita nel mezzo della palla, muovere il roscón verticalmente rispetto al piano di lavoro, poi prendere una parte dell’impasto con le mani farlo girare lentamente per alcuni minuti (il processo si vede bene nelle foto di questo articolo).

In questa maniera infatti il peso dell’impasto stesso darà forma alla ciambella. Attenzione, una volta appoggiato il dolce sul piano di lavoro il buco centrale dovrà rimanere ben largo (si stringerà con la seconda lievitazione e poi con la cottura).

Nel caso notassi che il buco si restringe di molto una volta messo in posizione orizzontale, significa che non è ancora ben lievitato: appoggia il roscón de reyes sul piano di lavoro per altri 10 minuti e poi prosegui a dargli la forma definitiva.

Seconda lievitazione del roscón de reyes.

A questo punto appoggia ogni roscón su due teglie da forno ricoperte da carta da forno e lasciali lievitare, sempre nel forno chiuso e coperto, per altre 3 ore.

Nel caso tu voglia inserire la fava e/o l’oggetto regalo puoi farlo subito dopo aver dato forma alla ciambella e prima di farla lievitare. Basterà inserirli sotto all’impasto.

Come decorare il roscón de reyes.

Dopo la seconda lievitazione bisognerà decorare i due roscones.

Per prima cosa si dovrà utilizzare un pennello da cucina di silicone e spennellarli molto delicatamente con un uovo sbattuto (basta per i due dolci) senza farlo sgonfiare.

Infine spennella sopra dello zucchero inumidito con qualche goccia di acqua ed infine apoggia le decorazioni scelte sulla parte superiore. Consiglio di lasciare libere la parti laterali per facilitare il processo del taglio finale.

Se in questo processo le ciambelle dovessero cedere e sgonfiarsi aspetta ancora un po’ per far riprendere loro il processo di lievitazione.

L’unica difficoltà che ho trovato personalmente in questa fase sono state le sezioni con il cocco in scaglie: una volta cotto il dolce, queste zone sono risutate marroncine (non bruciate), per cui dopo la cottura ne ho versato ancora un po’ insieme con dello zucchero a velo.

Cottura del roscón de reyes.

Si cuoce nel forno preriscaldato a 200º, modalità statica con calore sia nella parte superiore che inferiore per 5 minuti. Dopo i primi 5 minuti abbassa la temperatura a 180º e prosegui per altri 10-13 minuti. Se noti che l’aspetto risulta troppo marroncino ti conviene coprirlo con dell’alluminio.

Naturalmente procedi alla stessa maniera anche con il secondo roscón de reyes.

Una volta pronti lasciarli raffreddare completamente prima di tagliarli e farcirli.

Preparazione della crema chantilly.

Mentre i due dolci si raffreddano prepara la crema per la farcitura.

Ricorda che le quantità indicate servono per entrambi i dolci. In alternativa potrai dimezzarne le quantità e scegliere di farcire un solo roscón de reyes e l’altro tenerlo vuoto oppure farcire il secondo con un’altra farcitura a scelta.

In un recipiente capiente versa qualche goccia di essenza di vaniglia ed i 500 ml di panna da montare ben fredda e poi montala per qualche minuto con l’utilizzo di una frusta elettrica. Una volta montata versa poco a poco lo zucchero a velo (100 gr) mescolando questa volta a meno con movimenti delicati. Se necessario aggiungi qualche altra goccia di essenza.

Riponi la crema chantilly in frigorifero ricoprendo la ciotola con della pellicola trasparente.

Come tagliare il roscón de reyes.

Innazitutto il lievitato deve aver raggiunto tempertura ambiente. Si utilizza semplicemente un coltello seghettato e con molta attenzione si taglia in due metà muovendo la base poco a poco. Non è un processo difficile perchè essendo una ciambella l’area da tagliare è relativamente piccola.

Come farcire il roscón de reyes.

Semplicemente versando la crema sopra la base della torta con l’aiuto di una sac a poche oppure con un cucchiaio e ripartendola bene. Infina appoggia delicatamente la parte superiore sopra la crema e il tuo roscón de reyes è pronto.

Buon appetito, Buen provecho!

Note finali:

  • L’impasto si può congelare ben coperto dopo la prima fase di lievitatura. Per riutillizzarlo bisogna naturalmente farlo scongelare ed aspettare un’ora circa dal momento che ha riconquistato la temperatura ambiente.
  • È possibile congelare il roscón de reyes anche una volta cotto e raffreddato, naturalmente andrà tagliato e farcito dopo lo scongelamento.
  • La terza opzione prevede la messa in frigorifero dopo la prima lievitazione (se il primo impasto si fa di pomeriggio-sera). Il giorno dopo bisognerà lasciare la massa a temperatura ambiente almeno un’ora prima di procedere con la lavorazione.
  • L’ultima possibilità consiste infine nel lasciarlo pronto con tanto di spennellatura d’uovo e decorazioni, coprirlo bene con pellicola trasparente per metterlo in frigo una nottata e cuocerlo il giorno seguente.

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