Zeppole di riso catanesi

La ricetta delle zeppole di riso catanesi è molto semplice e tutto sommato veloce, l’unico procedimento più lungo è l’ultimo, la frittura delle crespelle che però è quella che da più soddisfazioni, inoltre se fate come me, cioè le mangiate mentre le friggete, tutto sarà più divertente!
Le zeppole di riso sono un dolce tipicamente catanese che si prepara per la festa del papà ma che si trova quasi tutto l’anno nei bar e nelle pasticcerie del paese.
Di questa ricetta vado particolarmente fiera in quanto l’ho collaudata negli anni e oggi posso dire di aver trovato l’equilibrio perfetto delle dosi per ottenere zeppole croccanti fuori e morbidissime dentro, gonfie e soffici buonissime anche senza miele, già il miele ingredienti indispensabile per avere le vere zeppole di riso catanesi, insieme a zucchero a velo e cannella. Non voglio aggiungere altro
Prepariamole insieme.
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Zeppole di riso catanesi
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione45 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni1 kg di zeppole di riso
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gRiso originario
  • 1 lAcqua
  • 1/2 lLatte
  • q.b.Sale
  • Scorza d’arancia
  • 50 gZucchero
  • 12 gLievito di birra fresco
  • 250 gFarina 00
  • 1 lOlio di semi di girasole (per friggere)

Per guarnire

  • 250 gmiele
  • q.b.Zucchero a velo
  • q.b.Cannella in polvere

Strumenti

  • 2 Pentole
  • 1 Ciotola
  • 1 Sac a poche
  • 1 Schiumarola

Preparazione

  1. Zeppole di riso catanesi

    In un ampia pentola versate l’acqua e il latte e portate a bollore.

    Unite anche il riso, salate a vostro piacimento e aggiungete qualche pezzettino di scorza d’arancia.

    Il riso dovrà cuocere bene e assorbire tutto il liquido, se vi sembra cotto ed è troppo liquido potrete scolarlo.

    Le dosi del liquido infatti possono variare in base alla qualità e varietà del riso.

    Il riso migliore per questa preparazione è il riso originario, o un riso dal colore bianco e dai chicchi piccoli che cuocia bene.

    Quando il riso è pronto trasferitelo in una ciotola capiente dove potrà lievitare.

    Fatelo freddare per almeno mezz’oretta.

  1. Zeppole di riso catanesi

    Togliete la scorza d’arancia usata in cottura e aggiungete la farina, lo zucchero, il lievito sciolto in poca acqua e della scorza d’arancia grattugiata.

    Impastate il tutto con un cucchiaio e poi con le mani.

    Coprite l’impasto e fatelo lievitare per due-tre ore.

  1. Quando l’impasto sarà lievitato potrete preparare le zeppole di riso catanesi.

    Versate in una pentola dai bordi alti un litro di olio di semi di girasole o di arachidi e fatelo scaldare per qualche minuto.

    Trasferite il composto lievitato in una sac a poche rigida con un beccuccio rotondo.

    Io ne ho tagliato uno per avere un foro più grande.

    ATTENZIONE. L’impasto è molto corposo per cui una semplice sac a poche si spaccherà, in alternativa potrete formare i bastoncini con le mani infarinate oppure potrete usare un tagliere infarinato, dove stenderete una piccola quantità d’impasto che potrete tagliare con un coltello e far scendere nell’olio.

  2. Leggi anche PASTE DI MANDORLE

  1. Fate friggere le zeppole di riso per qualche minuto fino a che non saranno ben dorate, a noi catanesi piacciono veramente ben cotte perchè sono più croccanti.

    Man mano che le friggete prelevatele con una schiumarola e riponete su della carta assorbente.

    Quando avrete finito con la frittura riponete le zeppole in un vassoio e copritele con del miele, dello zucchero a velo e della cannella.

    CONSIGLIO. Se il miele è denso scioglietelo a bagno maria o nel microonde inoltre potete anche diluirlo con un pochino di acqua.

    Spero che proverai la mia ricetta e che tu possa andare fiera delle tue zeppole o zippuli come le chiamiamo a Catania!

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Una risposta a “Zeppole di riso catanesi”

  1. A Catania si chiamano “crispelle” veramente, di riso ovviamente, perchè poi ci sono quelle con la ricotta o con le alici che sempre crispelle si chiamano. Detto questo da provare, io ho un’altra ricetta ma mamma le faceva così…le proverò e ti farò sapere 🙂

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