Polpette di qualiceddi

Polpette di qualiceddiIn questo post vi parlo delle polpette di qualiceddi. Una squisitezza tutta catanese. Ma partiamo da quest’erba spontanea, commestibile, che cresce solo in alcuni territori, come ad esempio nelle campagne che si trovano alle pendici dell’Etna. Hanno un sapore leggermente amaro ma sono buonissimi, almeno per gli appassionati, di questo tipo di verdure. Queste polpette sono perfette anche con altre verdure spontanee che si trovano nei terreni dell’Etneo come le “cosci di vecchia” per il loro aspetto peloso 😊 e la cannatedda, a almeno credo si chiamino così.

Dalle mie parti raccogliere i qualiceddi è quasi un hobby di chi si aggira per i campi con coltello e borsetta. In alcuni periodi dell’anno, come in primavera, tempo di gite fuori porta, si torna a casa con una borsa piena di qualiceddi e finochietto selvatico.

Di recente ho realizzato una guida, con foto passo passo, su come pulire i qualiceddi, se vuoi la trovi a questo link.

Torniamo adesso alla ricetta di oggi le  polpette di qualiceddi

Si tratta della preparazione più buona con cui si possa cucinare questa speciale verdura, che nei periodi autunnali viene accompagnata con salsicce e carne di maiale arrosto.

 

Polpette di qualiceddi

INGREDIENTI PER 6-8 POLPETTE DI QUALICEDDI

 

  • Una busta grande di qualiceddi;
  • 3-4 uova;
  • 50 gr di formaggio grattugiata tipo grana;
  • 50 gr. di pangrattato;
  • sale e pepe q.b.

 

Polpette di qualiceddi

PROCEDIMENTO

 

Per preparare le polpette di qualiceddi, dovrete pulire i qualiceddi e sbollentarli in acqua calda salata per 30 minuti circa, o fino a quando non risultano cotti.

Dunque scolateli e fateli raffreddare. Strizzateli per far uscire tutta l’acqua in eccesso e poi metteteli in una ciotola. Aggiungete le uova, il sale, il pepe, il formaggio e il pangrattato.

Mescolate bene e formate delle polpette schiacciate.

Friggetele in abbondante olio di semi caldo.

Giratele per farle dorare da entrambi i lati.

Infine fate asciugare l’olio in eccesso con della carta assorbente da cucina e servite in tavola.

Saranno buone anche il giorno dopo. Ideali ad esempio per la pausa pranzo.

Provatele per farcire un panino con della pancetta, o del formaggio.

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