La ricetta dei taralli pugliesi che vi presento è ottima per preparare dei gustosi stuzzichini da consumare come aperitivo o antipasto.
Ho ridotto la quantità di olio extravergine di oliva per realizzare dei taralli più leggeri, meno olio utilizzate e meno fragranti saranno i taralli. Regolate la quantità di olio in base al risultato che vorrete ottenere, il gusto sarà comunque sempre ottimo.
L’impasto viene fatto con il vino bianco che è presente nella lista degli alimenti concessi.
INGREDIENTI per 40 taralli
250 gr Farina
120 ml Vino bianco
35-70 ml Olio extravergine di oliva (io ne ho utilizzati 45 ml)
7 gr Sale
PREPARAZIONE
Setacciate la farina e impastatela con il vino, il sale e l’olio extravergine (io ne ho utilizzati 45 ml ma potete arrivare fino a 70 in base al vostro gusto). Impastate fino ad ottenere un impasto morbido e lavorabile, impastare a lungo.
Nel frattempo mettete a bollire una pentola con abbondante acqua non salata.
Per preparare i taralli, dividete l’impasto in 4 parti, formate 4 cilindri e ricavate dei pezzettini di circa 9-10 gr l’uno. Lavorate ogni pezzettino in modo da formare dei piccoli cilindretti di 8-10 cm, chiudeteli sovrapponendo le punte a formare il tarallo e schiacciate leggermente per unire la pasta.
Quando l’acqua bollirà buttate i taralli a lessare, quando riemergeranno saranno pronti. Trasferiteli con una schiumarola su di un telo di lino posizionato su di una gratella. Fate aciugare i taralli per una decina di mintui e trasferiteli poi in una teglia rivestita di carta da forno.
Infornate in forno caldo a 180°C per circa 25 minuti.
Ricordatevi sempre di:
- non utilizzare pentole in acciaio inox 18/10 o in alluminio;
- utilizzare pentole e accessori in ceramica, vetro, plastica o teflon;
- non utilizzare la prima acqua del rubinetto ma lasciarla scorrere qualche minuto;
- aggiungere il sale nella pentola solo quando l’acqua bolle;
- non usare la carta di alluminio per avvolgere i cibi;
- usare la carta da forno per rivestire padelle o piastre in ghisa;
- abolire i cibi in scatola;
- evitare la cottura di cibi al cartoccio;
- prediligere gli alimenti conservati in recipienti di vetro.