Marmellata di arance nichel-free

IMG_3850Tutti gli agrumi sono concessi nella dieta povera di Nichel. Quella che vi presento oggi è la ricetta per preparare una gustosa marmellata di arance. Potete usare le arance che preferite, il risultato varierà leggermente in base alla qualità che avrete scelto, ma comunque sarà ottimo. Questa marmellata può essere sfruttata soprattutto nel periodo invernale, quando gli agrumi abbondano.

Vista la velocità di preparazione e la bassa percentuale di zucchero, vi consiglio di preparare piccole quantità di marmellata, di conservarla in frigorifero e consumarla nel giro di una settimana. Le marmellate con una bassa percentuale di zucchero infatti sono meno adatte alla conservazione nei vasetti.

INGREDIENTI per 1 vasetto

3 Arance

150-180 gr Zucchero

PREPARAZIONE

IMG_3836Lavate e tagliate le arance al vivo. Tagliatele a metà ed eliminate la parte centrale bianca.

IMG_3839Tagliate le arance a piccoli pezzi. Trasferite la polpa così ottenuta in una pentola capiente. Dovreste avere ottenuto circa 350 gr di polpa. Aggiungete una quantità di zucchero pari a circa la metà del peso della polta. Se preferite una marmellata più amara potete diminuire la quantità di zucchero.

IMG_3840Amalgamate bene e fate cuocere a fiamma moderata mescolando sempre. Quando la marmellata inizierà a bollire fate cuocere per almeno altri 10 minuti e fino a che inizierà ad avere una maggiore consistenza. Raffreddandosi la pectina contenuta naturalmente nell’arancio tenderà a far aumentare ulteriormente la consistenza della marmellata.

Otterrete una marmellata con pezzi di arancio, se non gradite il contrasto tra la consistenza della pelle dello spicchio e la polpa, potete frullare il tutto con un frullatore ad immersione.

La pelle degli spicchi di arancio tenderà a dare un retrogusto amarognolo alla marmellata, più la desiderate amara più pelle dovrete lasciare. Se volete mantenere la marmellata a pezzi ma non amate la consistenza della pelle degli spicchi, prolungate la cottura della marmellata.

Ricordatevi sempre di:

  • non utilizzare pentole in acciaio inox 18/10 o in alluminio;
  • utilizzare pentole e accesori in ceramica, vetro, plastica o teflon;
  • non utilizzare la prima acqua del rubinetto ma lasciarla scorrere qualche minuto;
  • aggiungere il sale nella pentola solo quando l’acqua bolle;
  • non usare la carta di alluminio per avvolgere i cibi;
  • usare la carta da forno per rivestire padelle o piastre in ghisa;
  • abolire i cidi in scatola;
  • evitare la cottura di cibi al cartoccio;
  • prediligere gli alimenti conservati in recipienti di vetro.

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